La crisi dei mercati finanziari – che si è propagata, epidemicamente, dagli Stati Uniti al resto del Mondo per estendersi poi in maniera devastante all’economia reale – ha messo in evidenza diversi livelli di fallimento sistemico, tra i quali una diffusa e grave regulatory failure. Pervero, il sistema era connotato da regole, anche pregnanti, a tutela dei mercati, per cui il fenomeno in discorso si è sostanziato piuttosto nel fallimento delle connessioni tra ordinamenti e, dunque, dei controlli sugli intermediari cross-border. Il difetto dei meccanismi di controllo si presenta, tuttavia, con modalità diverse nei vari ordinamenti coinvolti. Negli Stati Uniti, malgrado la vigenza della severa regolamentazione post-Enron, si è avuto un elevato grado di “disattenzione” delle autorità verso i meccanismi di creazione dei prodotti “tossici”, dai quali ha preso avvio la crisi; resta da stabilire il livello di consapevolezza di questo gap di vigilanza. In ambito comunitario, invece, vi sono problemi di controllo legati, essenzialmente, alla mancanza di una struttura di vigilanza sovranazionale, seppure le norme vigenti prevedano forme di coordinamento delle vigilanze nazionali. I singoli Stati membri, invece, presentano situazioni eterogenee quanto ad architettura dei controlli e, quindi, in punto di dettaglio e di incisività della regolamentazione, ma risentono inevitabilmente anche del menzionato difetto di coordinamento. L’obiettivo della ricerca è, dunque, analizzare le inefficienze della vigilanza in rapporto alla genesi e alla propagazione della crisi finanziaria dall’ordinamento statunitense al resto del mondo, al fine di individuare eventuali rimedi e soluzioni. Ciò presuppone l’analisi dei meccanismi di vigilanza sui mercati finanziari nei sistemi statunitense, comunitario e dei principali Paesi europei anche in chiave comparatistica e secondo modalità e metodi prefissati.
Le crisi finanziarie :fallimenti e rimedi ,Progetto "Forgiare " finanziato dal Polo SUS dell'Università di Napoli Federico II, novembre 2010.-novembre 2011 / Rispoli, Marilena. - (2011). (Intervento presentato al convegno Le crisi finanziarie :fallimenti e rimedi nel gennaio 2011).
Le crisi finanziarie :fallimenti e rimedi ,Progetto "Forgiare " finanziato dal Polo SUS dell'Università di Napoli Federico II, novembre 2010.-novembre 2011.
RISPOLI, MARILENA
2011
Abstract
La crisi dei mercati finanziari – che si è propagata, epidemicamente, dagli Stati Uniti al resto del Mondo per estendersi poi in maniera devastante all’economia reale – ha messo in evidenza diversi livelli di fallimento sistemico, tra i quali una diffusa e grave regulatory failure. Pervero, il sistema era connotato da regole, anche pregnanti, a tutela dei mercati, per cui il fenomeno in discorso si è sostanziato piuttosto nel fallimento delle connessioni tra ordinamenti e, dunque, dei controlli sugli intermediari cross-border. Il difetto dei meccanismi di controllo si presenta, tuttavia, con modalità diverse nei vari ordinamenti coinvolti. Negli Stati Uniti, malgrado la vigenza della severa regolamentazione post-Enron, si è avuto un elevato grado di “disattenzione” delle autorità verso i meccanismi di creazione dei prodotti “tossici”, dai quali ha preso avvio la crisi; resta da stabilire il livello di consapevolezza di questo gap di vigilanza. In ambito comunitario, invece, vi sono problemi di controllo legati, essenzialmente, alla mancanza di una struttura di vigilanza sovranazionale, seppure le norme vigenti prevedano forme di coordinamento delle vigilanze nazionali. I singoli Stati membri, invece, presentano situazioni eterogenee quanto ad architettura dei controlli e, quindi, in punto di dettaglio e di incisività della regolamentazione, ma risentono inevitabilmente anche del menzionato difetto di coordinamento. L’obiettivo della ricerca è, dunque, analizzare le inefficienze della vigilanza in rapporto alla genesi e alla propagazione della crisi finanziaria dall’ordinamento statunitense al resto del mondo, al fine di individuare eventuali rimedi e soluzioni. Ciò presuppone l’analisi dei meccanismi di vigilanza sui mercati finanziari nei sistemi statunitense, comunitario e dei principali Paesi europei anche in chiave comparatistica e secondo modalità e metodi prefissati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.