La mobilità principale dell’ambito di studio, la connessione tra la direttrice per Roma via Formia e la direttrice per Roma via Cassino, è costituita dal solo trasporto su gomma, in quanto il tracciato ferroviario diretto a Roma, via Formia, che passava per i comuni di Teano, Francolise e Sparanise ora rappresenta solo un ramo secco disattivato. La strada statale n. 7, l’Appia e lo svincolo dell’autostrada A1 di Capua-Pastorano, a soli 15 kilometri, rappresentano la viabilità principale che collega Francolise con le città di Caserta, Napoli e Roma. Per quanto riguarda l’accessibilità, dunque, è necessario precisare che nella riorganizzazione territoriale dell’Agro Caleno e della Provincia di Caserta, le città di Teano e di Grazzanise devono svolgere un ruolo di poli di II livello rispetto a Caserta, capoluogo di Provincia. Teano, in particolare, rappresenta l’opportunità per rafforzare la costellazione delle città casertane attraverso l’aggancio della direttrice tirrenica a quella adriatica con un nuovo svincolo autostradale in prossimità delle attuali aree di servizio e la futura autostrada Caianello-Sulmona Popoli-Pescara. Il nuovo svincolo autostradale di Teano si deve trasformare, a sua volta, in un moderno scambiatore intermodale di traffico e consentire la realizzazione integrata del bus-terminal, taxi-terminal e nuova stazione ferroviaria di Teano. La linea su ferro, quindi, Teano-Roma via Cassino, si deve agganciare alla linea per Roma via Formia, attraverso la trasformazione del ramo secco in linea metropolitana, per connettere Teano, Francolise, Sparanise, Carinola, Sessa Aurunca con Roma via Formia. La linea metrò suddetta costituisce il collegamento delle due reti ferroviarie per Roma, via Cassino e via Formia, servendo circa sei dei diciotto comuni dell’Agro Caleno. Più precisamente, riutilizzando un tracciato ferroviario preesistente e trasformandolo in metrò si doterebbe l’Agro Caleno di una linea per un bacino d’utenza di circa cinquantamila abitanti. La strategia di valorizzazione dell’Agro Caleno e dei 40 km di costa della Provincia di Caserta ha significato se si potenzia l’intera armatura urbana dell’Agro Caleno stesso di cui Francolise fa parte e l’ipotesi di sviluppo dell’unità urbana di Francolise per una cittadina di circa 15 mila abitanti, dai 5 mila attuali, può ipotizzarsi solo nella misura in cui si migliorino accessibilità su ferro e su gomma. Il progetto, dunque, di riutilizzo del ramo secco della ferrovia, ora in disuso, per un moderno sistema su ferro di mobilità pubblica potrebbe costituire l’aggancio alle reti su ferro di mobilità nazionale. Il ruolo di cerniera Tirreno-Adriatico di Teano, con il conseguente rafforzamento della città media di circa 50 mila abitanti rispetto ai 12 mila attuali, rappresenta il volano per le città calene, le quali raggiungerebbero ulteriori valori urbani con l’accrescimento dei poli di Teano e Grazzanise.
Nuovo svincolo autostradale di Teano e bretella di collegamento Teano - Formia / Buondonno, Emma. - (2014). (Intervento presentato al convegno Progettazione sostenibile della rete del trasporto nel territorio. Oltre la III RUR. tenutosi a Dipartimento di Architettura, DiARC, Napoli nel 14 marzo 2014).
Nuovo svincolo autostradale di Teano e bretella di collegamento Teano - Formia.
BUONDONNO, EMMA
2014
Abstract
La mobilità principale dell’ambito di studio, la connessione tra la direttrice per Roma via Formia e la direttrice per Roma via Cassino, è costituita dal solo trasporto su gomma, in quanto il tracciato ferroviario diretto a Roma, via Formia, che passava per i comuni di Teano, Francolise e Sparanise ora rappresenta solo un ramo secco disattivato. La strada statale n. 7, l’Appia e lo svincolo dell’autostrada A1 di Capua-Pastorano, a soli 15 kilometri, rappresentano la viabilità principale che collega Francolise con le città di Caserta, Napoli e Roma. Per quanto riguarda l’accessibilità, dunque, è necessario precisare che nella riorganizzazione territoriale dell’Agro Caleno e della Provincia di Caserta, le città di Teano e di Grazzanise devono svolgere un ruolo di poli di II livello rispetto a Caserta, capoluogo di Provincia. Teano, in particolare, rappresenta l’opportunità per rafforzare la costellazione delle città casertane attraverso l’aggancio della direttrice tirrenica a quella adriatica con un nuovo svincolo autostradale in prossimità delle attuali aree di servizio e la futura autostrada Caianello-Sulmona Popoli-Pescara. Il nuovo svincolo autostradale di Teano si deve trasformare, a sua volta, in un moderno scambiatore intermodale di traffico e consentire la realizzazione integrata del bus-terminal, taxi-terminal e nuova stazione ferroviaria di Teano. La linea su ferro, quindi, Teano-Roma via Cassino, si deve agganciare alla linea per Roma via Formia, attraverso la trasformazione del ramo secco in linea metropolitana, per connettere Teano, Francolise, Sparanise, Carinola, Sessa Aurunca con Roma via Formia. La linea metrò suddetta costituisce il collegamento delle due reti ferroviarie per Roma, via Cassino e via Formia, servendo circa sei dei diciotto comuni dell’Agro Caleno. Più precisamente, riutilizzando un tracciato ferroviario preesistente e trasformandolo in metrò si doterebbe l’Agro Caleno di una linea per un bacino d’utenza di circa cinquantamila abitanti. La strategia di valorizzazione dell’Agro Caleno e dei 40 km di costa della Provincia di Caserta ha significato se si potenzia l’intera armatura urbana dell’Agro Caleno stesso di cui Francolise fa parte e l’ipotesi di sviluppo dell’unità urbana di Francolise per una cittadina di circa 15 mila abitanti, dai 5 mila attuali, può ipotizzarsi solo nella misura in cui si migliorino accessibilità su ferro e su gomma. Il progetto, dunque, di riutilizzo del ramo secco della ferrovia, ora in disuso, per un moderno sistema su ferro di mobilità pubblica potrebbe costituire l’aggancio alle reti su ferro di mobilità nazionale. Il ruolo di cerniera Tirreno-Adriatico di Teano, con il conseguente rafforzamento della città media di circa 50 mila abitanti rispetto ai 12 mila attuali, rappresenta il volano per le città calene, le quali raggiungerebbero ulteriori valori urbani con l’accrescimento dei poli di Teano e Grazzanise.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.