Il Bastione

Il progetto del laboratorio da noi coordinato si inscrive nella più ampia proposta delineata con i laboratori tenuti da Carlo Moccia e Marco Mannino. Lo sforzo è stato quello – nel rispondere in maniera integrata ai temi proposti – di definire un complessivo ragionamento e una strategia urbana sulla forma della città di Chiaromonte, sul suo rapporto con la geografia e sulla possibilità di ridefinirne un carattere unitario. In altri termini vi è stato il tentativo condiviso, ma anche l’ambizione, di individuare all’interno del sistema morfologico della palazzata, assunta come nuova possibile “cinta muraria”, alcuni temi in grado di nominarsi come temi compositivi: la torre, il bastione e lo spalto. Nel progetto da noi sviluppato, il centro geometrico della composizione è il bastione – assunto come “iato” nella continuità della murazione – che utilizza un varco di circa 30 metri presente nella cortina, definito dall’assenza di una delle parcelle proprietarie, in cui penetra una inedita presenza naturale.