Itinerari alla periferia di Lombroso. Pietro Gori e la Criminalogia Moderna in Argentina

A partire dagli anni '70 dell'Ottocento la "scuola positiva" del diritto penale di Lombroso, Ferri e Garofalo contese il primato della scienza penalistica italiana a giuristi insigni raccolti intorno all'eredità penalistico-liberale di Francesco Carrara, la cd. "scuola classica". Sono ormai numerosi gli studi intorno alle principali caratteristiche teoriche della "scuola positiva", alla sua capacità di incidere nella riforma del diritto penale italiano e ai rapporti internazionali che essa seppe costruire. Il presente volume si occupa di indagare gli echi della scuola positiva italiana in Argentina attraverso l'analisi del contesto penalistico sudamericano, profondamente influenzato dal dibattito europeo. In particolare nel testo si ricostruisce l'itinerario di un positivista penale "sui generis": l' avvocato anarchico Pietro Gori. Egli, esule in Argentina dal 1898 al 1902, fornì un rilevante contributo alla discussione avviata in quel paese intorno al diritto penale anche attraverso la fondazione di una rivista scientifica (la Criminalogia Moderna) particolarmente rilevante e seguita.