La recente letteratura nazionale e internazionale sul benessere in termini di indicatori oggettivi e soggettivi, e gli studi in chiave psicosociale e di psicologia di comunità (De Piccoli, 2014; Petrillo, 2012) hanno evidenziato come la relazione tra benessere e giustizia sia un nodo critico e centrale per lo sviluppo degli individui e delle collettività. Questi studi hanno sottolineato come i livelli di benessere percepito siano connessi oltre che ai livelli di soddisfazione per la propria vita anche ai livelli di malessere che possono derivare da esperienze e percezioni di ingiustizia. L’impatto che l’ingiustizia e le disuguaglianze, sociali ed economiche, possono avere sul benessere delle singole persone e della società è notevole e molti sono gli aspetti della qualità della vita che vengono toccati: laddove vi sono forti disparità economiche, si riscontrano più spesso problemi sanitari e sociali, ed anche la vita di comunità è fortemente compromessa (Lenzi, Vieno e Perkins, 2011). Tuttavia, nonostante le sollecitazioni a prestare maggiore attenzione ai temi della giustizia e del riconoscimento dei diritti umani (Prilleltensky, 2012), sono pochi gli studi che si sono specificamente interessati ad approfondire i legami che intercorrono tra senso di giustizia, benessere percepito e dimensioni rilevanti nella prospettiva della psicologia di comunità, quali il senso di comunità e le percezioni di efficacia collettiva. Il presente contributo intende sia proporre una riflessione teorica sui rapporti tra benessere e giustizia nella prospettiva della psicologia di comunità, sia presentare dati di ricerca che, utilizzando una metodologia di tipo quantitativo (Petrillo et al., 2014), con più specifico riferimento al contesto scolastico, hanno coinvolto studenti e insegnanti (di ruolo e precari) di scuola media superiore. I risultati di tali ricerche forniscono evidenze empiriche a supporto dell’importanza di assumere una prospettiva integrata al fine di meglio comprendere gli intrecci che sussistono tra dimensioni individuali, relazionali e contestuali, che concorrono a favorire la promozione del benessere nelle persone e nella comunità.
Comunità inclusive, giustizia sociale e benessere: riflessioni teoriche e risultati di ricerca / Petrillo, Giovanna. - (2014). (Intervento presentato al convegno Costruire comunità ospitali e sostenibili. Nuove sfide per la psicologia di comunità tenutosi a Cesena nel 19-21 giugno 2014).
Comunità inclusive, giustizia sociale e benessere: riflessioni teoriche e risultati di ricerca
PETRILLO, GIOVANNA
2014
Abstract
La recente letteratura nazionale e internazionale sul benessere in termini di indicatori oggettivi e soggettivi, e gli studi in chiave psicosociale e di psicologia di comunità (De Piccoli, 2014; Petrillo, 2012) hanno evidenziato come la relazione tra benessere e giustizia sia un nodo critico e centrale per lo sviluppo degli individui e delle collettività. Questi studi hanno sottolineato come i livelli di benessere percepito siano connessi oltre che ai livelli di soddisfazione per la propria vita anche ai livelli di malessere che possono derivare da esperienze e percezioni di ingiustizia. L’impatto che l’ingiustizia e le disuguaglianze, sociali ed economiche, possono avere sul benessere delle singole persone e della società è notevole e molti sono gli aspetti della qualità della vita che vengono toccati: laddove vi sono forti disparità economiche, si riscontrano più spesso problemi sanitari e sociali, ed anche la vita di comunità è fortemente compromessa (Lenzi, Vieno e Perkins, 2011). Tuttavia, nonostante le sollecitazioni a prestare maggiore attenzione ai temi della giustizia e del riconoscimento dei diritti umani (Prilleltensky, 2012), sono pochi gli studi che si sono specificamente interessati ad approfondire i legami che intercorrono tra senso di giustizia, benessere percepito e dimensioni rilevanti nella prospettiva della psicologia di comunità, quali il senso di comunità e le percezioni di efficacia collettiva. Il presente contributo intende sia proporre una riflessione teorica sui rapporti tra benessere e giustizia nella prospettiva della psicologia di comunità, sia presentare dati di ricerca che, utilizzando una metodologia di tipo quantitativo (Petrillo et al., 2014), con più specifico riferimento al contesto scolastico, hanno coinvolto studenti e insegnanti (di ruolo e precari) di scuola media superiore. I risultati di tali ricerche forniscono evidenze empiriche a supporto dell’importanza di assumere una prospettiva integrata al fine di meglio comprendere gli intrecci che sussistono tra dimensioni individuali, relazionali e contestuali, che concorrono a favorire la promozione del benessere nelle persone e nella comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.