L'intervento tratta del gasometro da 80.000 m3, che fa parte dell’insediamento della Napoletanagas di Via Brin in Napoli. Il gasometro, costruito nel 1935 dalla ditta tedesca Klonne, è del tipo a guidaggio verticale radiale e vasca d'acqua fuori terra. Esso presenta una struttura in acciaio costituita da una vasca cilindrica di base, da quattro paratie metalliche concentriche telescopiche, la più interna delle quali sormontata da una calotta, e da una struttura reticolare esterna. Allo stato attuale, le strutture del gasometro risultano interessate da rilevanti fenomeni di degrado che riguardano principalmente la calotta e le strutture reticolari. L'intervento illustra la fase progettuale del recupero del manufatto, che ha previsto lo smaltimento del materiale contenuto nella vasca di base, la demolizione della calotta, delle levate telescopiche con-centriche, nonché il successivo consolidamento del gasometro, con conservazione della vasca di base e dalla struttura reticolare esterna.
Il gasometro Napoletanagas da 80.000 m3: evoluzione del degrado e progetto di riabilitazione / Fiorino, Luigi. - (2013). (Intervento presentato al convegno XXIV Congresso Nazionale C.T.A. “XXIV giornate italiane della costruzione in acciaio” tenutosi a Torino nel 30/09/2013 - 02/10/2013).
Il gasometro Napoletanagas da 80.000 m3: evoluzione del degrado e progetto di riabilitazione
FIORINO, Luigi
2013
Abstract
L'intervento tratta del gasometro da 80.000 m3, che fa parte dell’insediamento della Napoletanagas di Via Brin in Napoli. Il gasometro, costruito nel 1935 dalla ditta tedesca Klonne, è del tipo a guidaggio verticale radiale e vasca d'acqua fuori terra. Esso presenta una struttura in acciaio costituita da una vasca cilindrica di base, da quattro paratie metalliche concentriche telescopiche, la più interna delle quali sormontata da una calotta, e da una struttura reticolare esterna. Allo stato attuale, le strutture del gasometro risultano interessate da rilevanti fenomeni di degrado che riguardano principalmente la calotta e le strutture reticolari. L'intervento illustra la fase progettuale del recupero del manufatto, che ha previsto lo smaltimento del materiale contenuto nella vasca di base, la demolizione della calotta, delle levate telescopiche con-centriche, nonché il successivo consolidamento del gasometro, con conservazione della vasca di base e dalla struttura reticolare esterna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.