Cultural landscapes and urban project. Istanbul's ancient walls case

Oggi la sfida più grande non è nell'atto progettuale in sé, quanto piuttosto in come il paesaggio urbano culturale viene percepito dal progettista, nella sua capacità selettiva e di gerarchizzazione degli elementi originali e identificativi di una comunità e del suo contesto. La città di Istanbul rappresenta in questo senso un caso urbano di profondo interesse. L’obiettivo della ricerca è stato infatti quello di focalizzare l’attenzione sul patrimonio paesaggistico, che non è solo rappresentato dall’immagine della città, ma anche da altri elementi quali la storia, l'arte, l'architettura, e ancora dalla vita quotidiana della popolazione e dalla visione di coloro che la attraversano anche fugacemente. Tutti questi aspetti possono diventare vere e proprie realtà attive e partecipanti al panorama d'insieme della megalopoli turca, all'interno di un approccio al paesaggio urbano culturale più ampio e dinamico. All’interno della ricerca è stato affrontato il tema del ruolo del progetto urbano e di architettura nell'approccio ad un paesaggio archeologico di profondo fascino ed interesse, parte fondamentale della città di Istanbul. Il paesaggio culturale urbano è stato inteso sia come strumento che oggetto vero e proprio di indagine, e ciò ha consentito di conseguire risultati di particolare interesse, sotto diversi profili, quali: • la lettura degli spazi urbani attuali e della loro modalità di interazione diretta con l’archeologia; • l’identità originaria dei luoghi in convivenza con le infrastrutture necessarie ad una megalopoli; • la perdita ma anche la possibile riconquista contemporanea del contatto tra la costa, il paesaggio urbano naturalistico e l’archeologia, in continuità ed esaltazione col paesaggio culturale urbano d’insieme. Questi temi sono diventati i mezzi attraverso i quali si sono assorbiti ed elaborati i contenuti di una complessità urbana nei suoi diversi livelli di approfondimento.