Il progetto parte da un’idea partecipativa in cui si intende coinvolgere direttamente i cittadini nel processo realizzativo. La composizione del velario è ottenuta attraverso l’utilizzo di 10.000 cd dismessi, disposti in spicchi ancorati a diverse quote dal suolo, attraverso un sistema di trefoli in nylon e di corde metalliche, in modo da formare delle tessiture da cui possa filtrare gradevolmente la luce diurna e su cui possa essere proiettata quella notturna. Il progetto si svilupperà attraverso una tempistica che stimolerà l’attesa dei cittadini e la loro partecipazione, sino alla definitiva messa in opera. La raccolta dei cd avverrà attraverso un sistema di raccoglitori collocati in varie parti della città, in cui i cittadini potranno introdurre, dal 90° al 60° giorno prima della realizzazione del progetto, i loro cd dismessi. Seguirà una fase di prototipazione di 10.000 morsetti che terranno fissati i cd alle corde in nylon. Tale attività sarà svolta utilizzando un sistema di manifattura diffusa, coinvolgendo piccoli fab-lab che attraverso stampanti 3d produrranno i morsetti polimerici dal 60° al 30° giorno prima della realizzazione. Dal 30° al giorno 0°,attraverso una serie di workshop per scuole elementari e medie della città, saranno direttamente i ragazzi a montare, con la supervisione di adulti, i cd su trefoli in nylon, in modo da creare le tessiture secondarie che andranno ancorate in loco ai cavi di acciaio. Tali tessiture potranno essere modificate, creando trame specifiche, attraverso il contributo degli stessi ragazzi partecipanti. Il risultato sarà un velario in cui la luce filtrerà in maniera molto mutevole, in base alla sovrapposizione dei diversi spicchi ed al movimento rotazionale dovuto al vento consentito ai Cd. L’effetto sarà quello di una superficie sempre in movimento che produrrà un’immagine fortemente contemporanea con un rimando, però, a riferimenti immutabili al mondo Mediterraneo, come quella di una superficie marezzata o alle squame luccicanti di un pesce.
Concorso di idee “Ombre d’Artista “ Seconda Edizione 2014 _Sezione 1 Professionisti. Promosso dal Comune di Salerno / Monica, Ventura; Morone, Alfonso; Marcella, Camaggio; Alessio, Canna; Andrea, Riccio; Giovanni, Rizzo; Carmen, Fratantonio. - (2015).
Concorso di idee “Ombre d’Artista “ Seconda Edizione 2014 _Sezione 1 Professionisti. Promosso dal Comune di Salerno
MORONE, ALFONSO;
2015
Abstract
Il progetto parte da un’idea partecipativa in cui si intende coinvolgere direttamente i cittadini nel processo realizzativo. La composizione del velario è ottenuta attraverso l’utilizzo di 10.000 cd dismessi, disposti in spicchi ancorati a diverse quote dal suolo, attraverso un sistema di trefoli in nylon e di corde metalliche, in modo da formare delle tessiture da cui possa filtrare gradevolmente la luce diurna e su cui possa essere proiettata quella notturna. Il progetto si svilupperà attraverso una tempistica che stimolerà l’attesa dei cittadini e la loro partecipazione, sino alla definitiva messa in opera. La raccolta dei cd avverrà attraverso un sistema di raccoglitori collocati in varie parti della città, in cui i cittadini potranno introdurre, dal 90° al 60° giorno prima della realizzazione del progetto, i loro cd dismessi. Seguirà una fase di prototipazione di 10.000 morsetti che terranno fissati i cd alle corde in nylon. Tale attività sarà svolta utilizzando un sistema di manifattura diffusa, coinvolgendo piccoli fab-lab che attraverso stampanti 3d produrranno i morsetti polimerici dal 60° al 30° giorno prima della realizzazione. Dal 30° al giorno 0°,attraverso una serie di workshop per scuole elementari e medie della città, saranno direttamente i ragazzi a montare, con la supervisione di adulti, i cd su trefoli in nylon, in modo da creare le tessiture secondarie che andranno ancorate in loco ai cavi di acciaio. Tali tessiture potranno essere modificate, creando trame specifiche, attraverso il contributo degli stessi ragazzi partecipanti. Il risultato sarà un velario in cui la luce filtrerà in maniera molto mutevole, in base alla sovrapposizione dei diversi spicchi ed al movimento rotazionale dovuto al vento consentito ai Cd. L’effetto sarà quello di una superficie sempre in movimento che produrrà un’immagine fortemente contemporanea con un rimando, però, a riferimenti immutabili al mondo Mediterraneo, come quella di una superficie marezzata o alle squame luccicanti di un pesce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.