Nel corso della seconda metà del '700 Agrigento, meta sempre più frequentata dai viaggiatori del Grand Tour, diviene uno dei principali siti di approvvigionamento di collezionisti alla ricerca di vasi greci dipinti. Nasce così un fiorente e redditizio mercato antiquario attraverso il quale numerosi vasi lasceranno la città. La vendita più clamorosa fu certamente quella della collezione di Giuseppe Panitteri nel 1824, acquistata dal re di Baviera Ludwig I. Per tutta la prima metà dell'800 e fino all'Unità d'Italia la figura chiave di questo mercato fu Raffaello Politi, Custode delle antichità di Girgenti.
Collezionismo e commercio di vasi antichi ad Agrigento / Rausa, Federico. - (2015), pp. 10-12.
Collezionismo e commercio di vasi antichi ad Agrigento
RAUSA, FEDERICO
2015
Abstract
Nel corso della seconda metà del '700 Agrigento, meta sempre più frequentata dai viaggiatori del Grand Tour, diviene uno dei principali siti di approvvigionamento di collezionisti alla ricerca di vasi greci dipinti. Nasce così un fiorente e redditizio mercato antiquario attraverso il quale numerosi vasi lasceranno la città. La vendita più clamorosa fu certamente quella della collezione di Giuseppe Panitteri nel 1824, acquistata dal re di Baviera Ludwig I. Per tutta la prima metà dell'800 e fino all'Unità d'Italia la figura chiave di questo mercato fu Raffaello Politi, Custode delle antichità di Girgenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.