Il complesso rapporto tra rovina e progetto si è realizzato nei nostri territori, in particolare nell’Irpinia post-terremoto, nella ricostruzione “com’era dov’era” di quanto distrutto con la conseguente perdita della identità e originalità storico-architettonica del manufatto, oppure separando l’esercizio di memoria dalla pratica quotidiana della vita. Nell’ottica di una salvaguardia dei territori e di una valorizzazione dei centri urbani minori, compito del progetto non può più essere quello di separare ma di unire storia, memoria e vita, di interrogarsi sulle tecniche e sugli strumenti per realizzare questa contemporaneità di forma e di uso che la storia delle trasformazioni urbane è sempre riuscita a compiere con le sue stratificazioni, riutilizzandone i materiali per costruire i nuovi manufatti. Scritti di: Francesco Polverino, Francesca Bruni, Giovanni Zucchi, Chiara Barbieri, Paolo Liguori, Celestino Grassi, Francesco Viola, Mario Cristiano. Il volume raccoglie i progetti dei 42 studenti dell’ultimo anno del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura della “Federico II” di Napoli che nei quattro giorni di lavoro collettivo sul campo, si sono confrontati col tema della riconfigurazione del frammento in relazione all’attribuzione di un nuovo ruolo urbano, architettonico e paesaggistico del campanile della chiesa dei SS.Pietro e Paolo a Morra de Sanctis.
Ri-costruire la rovina. Progetti per il recupero della torre campanaria a Morra de Sanctis / Bruni, Francesca; Polverino, Francesco. - (2015), pp. 1-124.
Ri-costruire la rovina. Progetti per il recupero della torre campanaria a Morra de Sanctis
BRUNI, FRANCESCA;POLVERINO, FRANCESCO
2015
Abstract
Il complesso rapporto tra rovina e progetto si è realizzato nei nostri territori, in particolare nell’Irpinia post-terremoto, nella ricostruzione “com’era dov’era” di quanto distrutto con la conseguente perdita della identità e originalità storico-architettonica del manufatto, oppure separando l’esercizio di memoria dalla pratica quotidiana della vita. Nell’ottica di una salvaguardia dei territori e di una valorizzazione dei centri urbani minori, compito del progetto non può più essere quello di separare ma di unire storia, memoria e vita, di interrogarsi sulle tecniche e sugli strumenti per realizzare questa contemporaneità di forma e di uso che la storia delle trasformazioni urbane è sempre riuscita a compiere con le sue stratificazioni, riutilizzandone i materiali per costruire i nuovi manufatti. Scritti di: Francesco Polverino, Francesca Bruni, Giovanni Zucchi, Chiara Barbieri, Paolo Liguori, Celestino Grassi, Francesco Viola, Mario Cristiano. Il volume raccoglie i progetti dei 42 studenti dell’ultimo anno del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura della “Federico II” di Napoli che nei quattro giorni di lavoro collettivo sul campo, si sono confrontati col tema della riconfigurazione del frammento in relazione all’attribuzione di un nuovo ruolo urbano, architettonico e paesaggistico del campanile della chiesa dei SS.Pietro e Paolo a Morra de Sanctis.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.