L’Autrice riunisce in questo volume saggi già pubblicati in riviste italiane e straniere, in cui sviluppa l’idea di fondo che la tecnica da sola non va né verso il bene, né verso il male. Superato il mito dell’autosufficienza della tecnica, e offerta invece alla lettura del decisore politico, l’Autrice si chiede quali i vantaggi e gli svantaggi delle due opposte prospettive valoriali tra le quali il legislatore sarà chiamato a scegliere. La prima consente l’uso della tecnica da parte di chi, già detenendo una posizione di dominanza, vorrebbe rafforzarla trasferendola sui nuovi terreni di gioco. La seconda declina la tecnica a favore della persona esclusa o marginale, offrendole un’occasione di effettiva partecipazione politica e di crescita individuale in modo da compierne la dimensione costituzionale di individuo. Il metodo di un costituzionalista, cioè il dialogo incessante tra le libertà e il potere costituito, è una delle chiavi di lettura del nuovo mondo, utile per vivere la tecnica da cittadini consapevoli e quindi pronti all’esercizio dei diritti fondamentali, e non nella dimensione minimale di consumatori-utenti distratti dai benefici economici della rete.
Antiche libertà e nuova frontiera digitale / DE MINICO, Giovanna. - (2016).
Antiche libertà e nuova frontiera digitale
DE MINICO, GIOVANNA
2016
Abstract
L’Autrice riunisce in questo volume saggi già pubblicati in riviste italiane e straniere, in cui sviluppa l’idea di fondo che la tecnica da sola non va né verso il bene, né verso il male. Superato il mito dell’autosufficienza della tecnica, e offerta invece alla lettura del decisore politico, l’Autrice si chiede quali i vantaggi e gli svantaggi delle due opposte prospettive valoriali tra le quali il legislatore sarà chiamato a scegliere. La prima consente l’uso della tecnica da parte di chi, già detenendo una posizione di dominanza, vorrebbe rafforzarla trasferendola sui nuovi terreni di gioco. La seconda declina la tecnica a favore della persona esclusa o marginale, offrendole un’occasione di effettiva partecipazione politica e di crescita individuale in modo da compierne la dimensione costituzionale di individuo. Il metodo di un costituzionalista, cioè il dialogo incessante tra le libertà e il potere costituito, è una delle chiavi di lettura del nuovo mondo, utile per vivere la tecnica da cittadini consapevoli e quindi pronti all’esercizio dei diritti fondamentali, e non nella dimensione minimale di consumatori-utenti distratti dai benefici economici della rete.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.