Il patrimonio delle produzioni agricole di qualità in Basilicata non può prescindere da uno stretto legame che il territorio, sua storia e la sua identità: un insieme di saperi materiali (architetture, strumenti d’uso) e immateriali (tradizioni, abitudini, leggende) che passa anche attraverso l’opera di messa a coltura e bonifica di superfici agricole da parte di congreghe religiose e monastiche. L’evento, mira a presentare “Il sistema monastico”, progetto finalizzato alla valorizzazione delle produzioni del sistema monastico certosino presente nelle Grancie della Basilicata. Infatti, tra i vari sistemi monastici che si sono alternati e/o succeduti in Basilicata, basti ricordare quello dei benedettini presenti nell’Abbazia di Montescaglioso e di Monticchio, o dei basiliani a San Chirico Raparo; il sistema monastico dei Certosini, annoverava in Basilicata due Grancie (quella di San Demetrio a Brindisi Montagna e quella di San Basilio a Pisticci), veri e propri monasteri rurali che producevano beni primari agricoli per la più nota Certosa di San Lorenzo a Padula, oggi riconosciuta come patrimonio universale dall’Unesco. Questo può essere un ulteriore fattore di successo per l’agricoltura di qualità nonché volano culturale importante e strumento di sviluppo sostenibile, di difesa del territorio, di tutela della biodiversità e di valorizzazione delle attività turistiche, per le aree interne lucane.
Produzione e mercati dei monasteri cistercensi in Basilicata nell'età moderna / Dandolo, Francesco. - (2017). (Intervento presentato al convegno L'agricoltura come patrimonio culturale tenutosi a Grancia di San Demetrio - Potenza nel 30 settembre 2017).
Produzione e mercati dei monasteri cistercensi in Basilicata nell'età moderna
DANDOLO, FRANCESCO
2017
Abstract
Il patrimonio delle produzioni agricole di qualità in Basilicata non può prescindere da uno stretto legame che il territorio, sua storia e la sua identità: un insieme di saperi materiali (architetture, strumenti d’uso) e immateriali (tradizioni, abitudini, leggende) che passa anche attraverso l’opera di messa a coltura e bonifica di superfici agricole da parte di congreghe religiose e monastiche. L’evento, mira a presentare “Il sistema monastico”, progetto finalizzato alla valorizzazione delle produzioni del sistema monastico certosino presente nelle Grancie della Basilicata. Infatti, tra i vari sistemi monastici che si sono alternati e/o succeduti in Basilicata, basti ricordare quello dei benedettini presenti nell’Abbazia di Montescaglioso e di Monticchio, o dei basiliani a San Chirico Raparo; il sistema monastico dei Certosini, annoverava in Basilicata due Grancie (quella di San Demetrio a Brindisi Montagna e quella di San Basilio a Pisticci), veri e propri monasteri rurali che producevano beni primari agricoli per la più nota Certosa di San Lorenzo a Padula, oggi riconosciuta come patrimonio universale dall’Unesco. Questo può essere un ulteriore fattore di successo per l’agricoltura di qualità nonché volano culturale importante e strumento di sviluppo sostenibile, di difesa del territorio, di tutela della biodiversità e di valorizzazione delle attività turistiche, per le aree interne lucane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.