Il volume di Andrea Milano, Persona in Teologia, è una recentisssima ristampa (2017) della seconda edizione risalente al 1996. Rispetto alla prima edizione, del 1983, la seconda edizione fu ampliata con un’ampia postfazione («Storia di una parola. In margine alla seconda edizione», pp. 353-411), in cui l’autore si poneva in aperto dialogo con gli studiosi che, attraverso numerosissime recensioni, avevamo espresso i loro pareri su rilevanti punti. Da pochi mesi la casa editrice (Dehoniane di Bologna) ha voluto ristampare per arricchire nuovi lettori delle intense problematiche che il libro presenta. Ripercorrere la storia dei primi secoli cristiani attraverso l’analisi del termine “persona”: è questo il percorso tracciato dal volume di Andrea Milano attraverso uno studio complesso, erudito, che abbraccia in una disamina a tutto campo il sottilissimo equilibrio storico e teologico con il quale nel cristianesimo il concetto di persona si distingue totalmente dalla concezione cosmico-sacrale dell’antico mondo classico. L’impegno primario è quello di rintracciare con attento scavo filologico il costituirsi dell’uso teologico di persona e dei termini ad esso collegati (prosopon, hypóstasis, ousía, physis), che dai latini vennero trasfigurati a significati del tutto inediti e dischiusero dimensioni nuove alla conoscenza di Dio e proprio per questo alla comprensione dell’uomo. L’avventurosa invenzione del significato del termine viene ricostruita nello sfondo del più ampio quadro della genesi della teologia cristiana. E infatti fu durante e a causa delle lotte per l’ortodossia, soprattutto trinitaria ma anche cristologica e pneumatologica, che il termine venne acquistando un significato sempre più deciso e forte. Andrea Milano attinge direttamente alle fonti della tradizione latina da Tertulliano a Mario Vittorino, Ilario di Poitiers, Agostino, Boezio e alle fonti della tradizione cristiana greca da Origene, Atanasio e i Cappadoci fino a Massimo Confessore e a Giovanni Damasceno.
Presentazione del volume di Andrea Milano. Alle Origini del significato di persona nel cristianesimo antico, SDB, Bologna 2017 ,488 pp / Piscitelli, Teresa. - (2018).
Presentazione del volume di Andrea Milano. Alle Origini del significato di persona nel cristianesimo antico, SDB, Bologna 2017 ,488 pp.
Teresa Piscitelli
2018
Abstract
Il volume di Andrea Milano, Persona in Teologia, è una recentisssima ristampa (2017) della seconda edizione risalente al 1996. Rispetto alla prima edizione, del 1983, la seconda edizione fu ampliata con un’ampia postfazione («Storia di una parola. In margine alla seconda edizione», pp. 353-411), in cui l’autore si poneva in aperto dialogo con gli studiosi che, attraverso numerosissime recensioni, avevamo espresso i loro pareri su rilevanti punti. Da pochi mesi la casa editrice (Dehoniane di Bologna) ha voluto ristampare per arricchire nuovi lettori delle intense problematiche che il libro presenta. Ripercorrere la storia dei primi secoli cristiani attraverso l’analisi del termine “persona”: è questo il percorso tracciato dal volume di Andrea Milano attraverso uno studio complesso, erudito, che abbraccia in una disamina a tutto campo il sottilissimo equilibrio storico e teologico con il quale nel cristianesimo il concetto di persona si distingue totalmente dalla concezione cosmico-sacrale dell’antico mondo classico. L’impegno primario è quello di rintracciare con attento scavo filologico il costituirsi dell’uso teologico di persona e dei termini ad esso collegati (prosopon, hypóstasis, ousía, physis), che dai latini vennero trasfigurati a significati del tutto inediti e dischiusero dimensioni nuove alla conoscenza di Dio e proprio per questo alla comprensione dell’uomo. L’avventurosa invenzione del significato del termine viene ricostruita nello sfondo del più ampio quadro della genesi della teologia cristiana. E infatti fu durante e a causa delle lotte per l’ortodossia, soprattutto trinitaria ma anche cristologica e pneumatologica, che il termine venne acquistando un significato sempre più deciso e forte. Andrea Milano attinge direttamente alle fonti della tradizione latina da Tertulliano a Mario Vittorino, Ilario di Poitiers, Agostino, Boezio e alle fonti della tradizione cristiana greca da Origene, Atanasio e i Cappadoci fino a Massimo Confessore e a Giovanni Damasceno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.