Il volume si inserisce nel dibattito nazionale e internazionale sul nesso di “democrazia ed educazione” fiorito in occasione del centenario dell’omonimo capolavoro di John Dewey ma assumendo una prospettiva specifica: da una parte, si dimostra come l’opera rappresenti un turning point nell’itinerario del pedagogista statunitense; dall’altro, ci si concentra su come i tre assi che presiedono al volume – la matrice darwiniana, l’enfasi sul metodo sperimentale della scienza moderna e la riflessione sulla dimensione non solo politica ma culturale-esistenziale della democrazia – vengano sviluppati nelle opere posteriori a Democracy and Education. Infatti, in queste ultime si riprendono e approfondiscono, in direzioni sempre più complesse, intuizioni che nel capolavoro del 1916 avevano trovato una loro classica sistematizzazione. Concentrandosi su testi tratti dall’edizione critica dei Collected Works di Dewey, spesso inediti in italiano, si argomenta come la centralità che Dewey assegna alla filosofia dell’educazione possa e debba essere letta nel senso dell’elaborazione di una filosofia educativa della scienza e della politica. In tale argomentazione un’ampia sezione è dedicata all’unica trattazione a livello internazionale, condotta in chiave squisitamente pedagogica, del rapporto tra Dewey e la tradizione del neopositivismo logico, in occasione della partecipazione al progetto dell’International Encyclopedia of the Unified Science.
La filosofia dell’educazione come ‘termine medio’. Letture deweyane su politica e scienza / Oliverio, Stefano. - (2018), pp. 5-195.
La filosofia dell’educazione come ‘termine medio’. Letture deweyane su politica e scienza
Oliverio
2018
Abstract
Il volume si inserisce nel dibattito nazionale e internazionale sul nesso di “democrazia ed educazione” fiorito in occasione del centenario dell’omonimo capolavoro di John Dewey ma assumendo una prospettiva specifica: da una parte, si dimostra come l’opera rappresenti un turning point nell’itinerario del pedagogista statunitense; dall’altro, ci si concentra su come i tre assi che presiedono al volume – la matrice darwiniana, l’enfasi sul metodo sperimentale della scienza moderna e la riflessione sulla dimensione non solo politica ma culturale-esistenziale della democrazia – vengano sviluppati nelle opere posteriori a Democracy and Education. Infatti, in queste ultime si riprendono e approfondiscono, in direzioni sempre più complesse, intuizioni che nel capolavoro del 1916 avevano trovato una loro classica sistematizzazione. Concentrandosi su testi tratti dall’edizione critica dei Collected Works di Dewey, spesso inediti in italiano, si argomenta come la centralità che Dewey assegna alla filosofia dell’educazione possa e debba essere letta nel senso dell’elaborazione di una filosofia educativa della scienza e della politica. In tale argomentazione un’ampia sezione è dedicata all’unica trattazione a livello internazionale, condotta in chiave squisitamente pedagogica, del rapporto tra Dewey e la tradizione del neopositivismo logico, in occasione della partecipazione al progetto dell’International Encyclopedia of the Unified Science.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.