Il tema del rischio tasso del portafoglio bancario è di assoluta rilevanza dato l’attuale contesto finanziario, caratterizzato da un livello dei tassi di interessi prossimi allo zero. I potenziali elevati impatti che si potrebbero riscontare da un eventuale rialzo degli stessi in uno prossimo e e auspicato scenario di crescita economica rappresentano, infatti, un elemento di particolare rilevanza da tenere in considerazione nella definizione di appropriate strategie di asset & liability management da parte delle banche. La trasformazione delle scadenze tipica dell’attività bancaria rende, nell’attuale contesto di riferimento, particolarmente esposte le banche al rischio di tasso di interesse data, da un lato, la preferenza della clientela ad indebitarsi a tasso fisso e, dall’altro lato, la difficoltà ad effettuare coperture sui mutui a privati che godono dei benefici della legge Bersani (di fatto un’opzione put in mano al cliente). La richiesta di mantenere il rischio di tasso del portafoglio bancario nel Pillar 2 permette ad un più ampio numero di istituzioni di misurare tale tipologia di rischio in maniera più accurata data la possibilità di avvalersi a tal fine di propri modelli interni. Le banche sono, quindi, incentivate a sviluppare e investire sullo sviluppo di modelli in grado di misurare in maniera più efficace l’effettiva esposizione al rischio. In tale contesto lo studio ritiene che la modellizzazione della vischiosità delle poste a vista debba essere oggetto di particolare attenzione in quanto tali poste di bilancio rappresentano una quota consistente del passivo delle banche italiane e possono, quindi, influenzare in maniera significativa la loro esposizione al rischio.
Risposta di AIFIRM al consultative document “Interest rate risk in the banking book” del Comitato di Basilea sulla vigilanza bancaria / Curcio, Domenico; Gianfrancesco, Igor. - (2015). (Intervento presentato al convegno XI Convention AIFIRM – L’evoluzione del risk management alla luce dei cambiamenti normativi in atto e della vigilanza unica europea tenutosi a Casa BPM – Sala delle Colonne, Via San Paolo 12, Milano nel 2 dicembre 2015).
Risposta di AIFIRM al consultative document “Interest rate risk in the banking book” del Comitato di Basilea sulla vigilanza bancaria
Curcio Domenico;
2015
Abstract
Il tema del rischio tasso del portafoglio bancario è di assoluta rilevanza dato l’attuale contesto finanziario, caratterizzato da un livello dei tassi di interessi prossimi allo zero. I potenziali elevati impatti che si potrebbero riscontare da un eventuale rialzo degli stessi in uno prossimo e e auspicato scenario di crescita economica rappresentano, infatti, un elemento di particolare rilevanza da tenere in considerazione nella definizione di appropriate strategie di asset & liability management da parte delle banche. La trasformazione delle scadenze tipica dell’attività bancaria rende, nell’attuale contesto di riferimento, particolarmente esposte le banche al rischio di tasso di interesse data, da un lato, la preferenza della clientela ad indebitarsi a tasso fisso e, dall’altro lato, la difficoltà ad effettuare coperture sui mutui a privati che godono dei benefici della legge Bersani (di fatto un’opzione put in mano al cliente). La richiesta di mantenere il rischio di tasso del portafoglio bancario nel Pillar 2 permette ad un più ampio numero di istituzioni di misurare tale tipologia di rischio in maniera più accurata data la possibilità di avvalersi a tal fine di propri modelli interni. Le banche sono, quindi, incentivate a sviluppare e investire sullo sviluppo di modelli in grado di misurare in maniera più efficace l’effettiva esposizione al rischio. In tale contesto lo studio ritiene che la modellizzazione della vischiosità delle poste a vista debba essere oggetto di particolare attenzione in quanto tali poste di bilancio rappresentano una quota consistente del passivo delle banche italiane e possono, quindi, influenzare in maniera significativa la loro esposizione al rischio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.