La Leucemia Linfatica Cronica (LLC) è la forma più frequente di leucemia nei paesi occidentali. La LLC è una neoplasia ematologica a decorso cronico caratterizzata dall'espansione clonale e dall'accumulo di linfociti B maturi nel sangue periferico, nel midollo osseo e negli organi linfoidi secondari (linfonodi, fegato e milza). Numerosi studi apparsi in letteratura hanno permesso di identificare diversi marcatori da inserire nel percorso diagnostico e di monitoraggio clinico della LLC. Le procedure attualmente in uso per la valutazione di tali marcatori richiedono strumentazioni e metodologie non accessibili ai laboratori diagnostici di tipo convenzionale. L’obiettivo primario di questo progetto è quello di realizzare un nuovo strumento diagnostico in grado di produrre una risposta rapida, con costo contenuto, facilità d’utilizzo e portabilità per point of care, tale da poter essere utilizzato anche da operatori senza una specifica expertise nell’ambito della diagnostica biomolecolare. L’ottenimento di questo risultato tecnico-scientifico rappresenta in generale un notevole avanzamento nel campo della diagnostica, ma nel caso specifico della LLC permette di anticipare l’applicazione dei protocolli terapeutici più idonei e dare maggiori probabilità di sopravvivenza a chi è affetto da questa patologia oncologica. Il dispositivo che si intende realizzare è un biochip elettrico costituito da una piattaforma sensibile nanostrutturata (i. e. supporto trasduttore) integrata con contatti elettrici interdigitati e bioconiugata a sonde di acido peptido nucleici (PNA), analoghi del DNA, capaci di riconoscere e legare selettivamente marcatori diagnostici della LLC con elevata sensibilità. Il biochip avrà lo scopo di monitorare in tempi rapidi e con costi contenuti la comparsa della malattia e/o seguirne il suo stato di avanzamento. Il biosensore sarà, quindi, interfacciato ad un’architettura HW/SW progettata ad hoc per estrarne le informazioni in termini di segnali elettrici che, a valle di un’opportuna elaborazione, produrranno le informazioni utili agli scopi del progetto. Infine l’architettura proposta rientra nell’ottica del Cloud Computing in quanto dotata delle caratteristiche di raccolta gestione e analisi in sicurezza dei risultati di misura su un unico Database centrale.
Biochip per la diagnosi rapida ed il follow-up della leucemia linfatica cronica nella popolazione in territorio a rischio / Oliviero, Giorgia. - (2018). (Intervento presentato al convegno Biochip per la diagnosi rapida ed il follow-up della leucemia linfatica cronica nella popolazione in territorio a rischio nel 1/1/2018).
Biochip per la diagnosi rapida ed il follow-up della leucemia linfatica cronica nella popolazione in territorio a rischio
Giorgia Oliviero
2018
Abstract
La Leucemia Linfatica Cronica (LLC) è la forma più frequente di leucemia nei paesi occidentali. La LLC è una neoplasia ematologica a decorso cronico caratterizzata dall'espansione clonale e dall'accumulo di linfociti B maturi nel sangue periferico, nel midollo osseo e negli organi linfoidi secondari (linfonodi, fegato e milza). Numerosi studi apparsi in letteratura hanno permesso di identificare diversi marcatori da inserire nel percorso diagnostico e di monitoraggio clinico della LLC. Le procedure attualmente in uso per la valutazione di tali marcatori richiedono strumentazioni e metodologie non accessibili ai laboratori diagnostici di tipo convenzionale. L’obiettivo primario di questo progetto è quello di realizzare un nuovo strumento diagnostico in grado di produrre una risposta rapida, con costo contenuto, facilità d’utilizzo e portabilità per point of care, tale da poter essere utilizzato anche da operatori senza una specifica expertise nell’ambito della diagnostica biomolecolare. L’ottenimento di questo risultato tecnico-scientifico rappresenta in generale un notevole avanzamento nel campo della diagnostica, ma nel caso specifico della LLC permette di anticipare l’applicazione dei protocolli terapeutici più idonei e dare maggiori probabilità di sopravvivenza a chi è affetto da questa patologia oncologica. Il dispositivo che si intende realizzare è un biochip elettrico costituito da una piattaforma sensibile nanostrutturata (i. e. supporto trasduttore) integrata con contatti elettrici interdigitati e bioconiugata a sonde di acido peptido nucleici (PNA), analoghi del DNA, capaci di riconoscere e legare selettivamente marcatori diagnostici della LLC con elevata sensibilità. Il biochip avrà lo scopo di monitorare in tempi rapidi e con costi contenuti la comparsa della malattia e/o seguirne il suo stato di avanzamento. Il biosensore sarà, quindi, interfacciato ad un’architettura HW/SW progettata ad hoc per estrarne le informazioni in termini di segnali elettrici che, a valle di un’opportuna elaborazione, produrranno le informazioni utili agli scopi del progetto. Infine l’architettura proposta rientra nell’ottica del Cloud Computing in quanto dotata delle caratteristiche di raccolta gestione e analisi in sicurezza dei risultati di misura su un unico Database centrale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.