Nella spasmodica ricerca di consenso da parte dei due Ordini campioni della Controriforma, quali i Teatini ed i Gesuiti, Napoli aveva finito con l’essere divisa fra le fazioni e le istituzioni che supportavano gli uni, l’aristocrazia tradizionale, il santo teatino (Gaetano) e gli altri, burocrazia e ceto civile, quello gesuita (Francesco Saverio). In un momento, quale quello attraversato dal Regno alla metà del Seicento, quando nuovi equilibri politici erano in fase di composizione, anche l’endiadi “santità-politica” si era rivelata un eccellente terreno su cui sperimentare la propria capacità di affermazione ed il proprio prestigio.
La ricerca del consenso. Napoli divisa tra Teatini e Gesuiti in età spagnola / Campanelli, Marcella. - (2016). (Intervento presentato al convegno La città divisa tenutosi a Venezia, Istituto della società e dello Stato Veneziano presso la Fondazione G. Cini nel 2-4 maggio).
La ricerca del consenso. Napoli divisa tra Teatini e Gesuiti in età spagnola.
marcella campanelli
2016
Abstract
Nella spasmodica ricerca di consenso da parte dei due Ordini campioni della Controriforma, quali i Teatini ed i Gesuiti, Napoli aveva finito con l’essere divisa fra le fazioni e le istituzioni che supportavano gli uni, l’aristocrazia tradizionale, il santo teatino (Gaetano) e gli altri, burocrazia e ceto civile, quello gesuita (Francesco Saverio). In un momento, quale quello attraversato dal Regno alla metà del Seicento, quando nuovi equilibri politici erano in fase di composizione, anche l’endiadi “santità-politica” si era rivelata un eccellente terreno su cui sperimentare la propria capacità di affermazione ed il proprio prestigio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.