I progressi medici degli ultimi decenni hanno trasformato le prospettive per le persone che ancora oggi convivono con l’HIV la cui aspettativa di vita media, se la cura è precoce e continuativa, risulta notevolmente incrementata. Tali rilevanti progressi hanno modificato anche la percezione dello stato di salute che non è più vissuto come una sentenza di morte. Tuttavia l’AIDS è ancora causa di morte nei paesi più poveri del mondo e continua a generare stigma e a produrre esclusione, discriminazione e marginalità sociale un po’ ovunque. Inoltre il numero di persone nel mondo che vivono con questa infezione è in aumento da un decennio, anche come conseguenza della riduzione delle informazioni sul tema. Partendo da queste considerazioni, il volume, con l’approccio interdisciplinare che intreccia insieme i contributi di scienziati sociali con quelli di medici e attivisti, si propone l’obiettivo di fare il punto della situazione sulla questione e dibatte sui temi più propriamente legati alle rappresentazioni sociali e culturali di HIV e AIDS oltre che sulla qualità della vita delle persone che ne sono interessate. Il libro è diviso in due parti: la prima sulla costruzione culturale e sociale di HIV/AIDS e la complessità delle dimensioni della cura, dall’infezione alla presa in carico; la seconda sulle narrative biografiche, con particolare riferimento ad atteggiamenti, informazioni e qualità della vita.
From curing to caring. Quality of life and longevity in patients with HIV in Italy / Corbisiero, Fabio; Ranisio, Gianfranca. - (2018), pp. 1-177.
From curing to caring. Quality of life and longevity in patients with HIV in Italy
Fabio Corbisiero;Gianfranca Ranisio
2018
Abstract
I progressi medici degli ultimi decenni hanno trasformato le prospettive per le persone che ancora oggi convivono con l’HIV la cui aspettativa di vita media, se la cura è precoce e continuativa, risulta notevolmente incrementata. Tali rilevanti progressi hanno modificato anche la percezione dello stato di salute che non è più vissuto come una sentenza di morte. Tuttavia l’AIDS è ancora causa di morte nei paesi più poveri del mondo e continua a generare stigma e a produrre esclusione, discriminazione e marginalità sociale un po’ ovunque. Inoltre il numero di persone nel mondo che vivono con questa infezione è in aumento da un decennio, anche come conseguenza della riduzione delle informazioni sul tema. Partendo da queste considerazioni, il volume, con l’approccio interdisciplinare che intreccia insieme i contributi di scienziati sociali con quelli di medici e attivisti, si propone l’obiettivo di fare il punto della situazione sulla questione e dibatte sui temi più propriamente legati alle rappresentazioni sociali e culturali di HIV e AIDS oltre che sulla qualità della vita delle persone che ne sono interessate. Il libro è diviso in due parti: la prima sulla costruzione culturale e sociale di HIV/AIDS e la complessità delle dimensioni della cura, dall’infezione alla presa in carico; la seconda sulle narrative biografiche, con particolare riferimento ad atteggiamenti, informazioni e qualità della vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.