In una società in continua evoluzione, il parco scolastico reclama quotidianamente attenzioni e sforzi da parte di tutti, a cominciare dalle amministrazioni pubbliche, dai dirigenti scolastici, dalle comunità locali, passando per le università, i centri di ricerca e dai giovani professionisti che saranno i futuri responsabili dei processi di innovazione. Ed è proprio da Città Metropolitana di Napoli che parte l’attenzione e l’iniziativa di questo Convegno, strutturandosi su una sinergia con alcuni studiosi universitari del DICEA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dall’interazione delle forze tra queste due istituzioni, è nata la convenzione stipulata tra Città Metropolitana di Napoli e DICEA, stipulata tra la Città Metropolitana di Napoli ed il DICEA (responsabile scientifico Prof.ssa Arch. Marina Fumo), per il finanziamento di attività rese alla Città Metropolitana in relazione all’obiettivo “01 Sviluppo e valorizzazione del territorio” nell’ambito del Programma “Promozione cultura e sport”, finalizzate a dare impulso e dinamismo ad attività culturali, intellettuali e sociali sul territorio provinciale. Ed è soltanto l’inizio di un percorso che, nell’avanzare, offre già i primi risultati e che procederà sempre più verso una scuola resiliente. La scuola del terzo millennio guadagna sempre più nuovi ruoli, in risposta ad esigenze didattiche e organizzative in continua evoluzione che si scontrano con la logica prestazionale introdotta dalle linee guida del 2013, in aggiornamento di un quadro normativo ormai obsoleto (legge 641/1967 e legge412/1975). Rispetto a questi indirizzi progettuali di riferimento, orientati a guardare all’innovazione, il parco scolastico esistente appare ancor più bisognoso di attenzione e di interventi mirati. E se l’obiettivo delle linee guida è quello di garantire istituzioni scolastiche adeguate funzionalmente ai nuovi metodi della didattica, accoglienti nella configurazione spaziale e urbana, sicure rispetto ai rischi del sisma e dell’incendio, e sostenibili per l’ambiente e per le nuove generazioni, è necessario definire approccio e interventi. La maggior parte del patrimonio edilizio scolastico italiano, infatti, presenta evidenti fenomeni di degrado e notevoli problematiche relative alla sicurezza, al dispendio di energia e alle cattive condizioni di comfort, ecc. Per taluni di questi edifici si rendono continuamente necessari interventi di adeguamento e/o di messa in sicurezza, che spesso vengono realizzati solo per rispondere a un’emergenza, con la limitativa visione di risolvere velocemente e con il minimo costo problemi specifici al di fuori di qualsiasi programma di riqualificazione complessiva dell'edificio. Ma l’esigenza/emergenza può diventare un’opportunità di riqualificazione sia sotto il profilo della sicurezza, sia dal punto di vista energetico ed ambientale, della sostenibilità …. e non solo!
Verso una scuola resiliente / Fumo, Marina; Ausiello, Gigliola; Buanne, Mariangela. - 1:(2018).
Verso una scuola resiliente
Marina Fumo
;Gigliola Ausiello
;Mariangela Buanne
2018
Abstract
In una società in continua evoluzione, il parco scolastico reclama quotidianamente attenzioni e sforzi da parte di tutti, a cominciare dalle amministrazioni pubbliche, dai dirigenti scolastici, dalle comunità locali, passando per le università, i centri di ricerca e dai giovani professionisti che saranno i futuri responsabili dei processi di innovazione. Ed è proprio da Città Metropolitana di Napoli che parte l’attenzione e l’iniziativa di questo Convegno, strutturandosi su una sinergia con alcuni studiosi universitari del DICEA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dall’interazione delle forze tra queste due istituzioni, è nata la convenzione stipulata tra Città Metropolitana di Napoli e DICEA, stipulata tra la Città Metropolitana di Napoli ed il DICEA (responsabile scientifico Prof.ssa Arch. Marina Fumo), per il finanziamento di attività rese alla Città Metropolitana in relazione all’obiettivo “01 Sviluppo e valorizzazione del territorio” nell’ambito del Programma “Promozione cultura e sport”, finalizzate a dare impulso e dinamismo ad attività culturali, intellettuali e sociali sul territorio provinciale. Ed è soltanto l’inizio di un percorso che, nell’avanzare, offre già i primi risultati e che procederà sempre più verso una scuola resiliente. La scuola del terzo millennio guadagna sempre più nuovi ruoli, in risposta ad esigenze didattiche e organizzative in continua evoluzione che si scontrano con la logica prestazionale introdotta dalle linee guida del 2013, in aggiornamento di un quadro normativo ormai obsoleto (legge 641/1967 e legge412/1975). Rispetto a questi indirizzi progettuali di riferimento, orientati a guardare all’innovazione, il parco scolastico esistente appare ancor più bisognoso di attenzione e di interventi mirati. E se l’obiettivo delle linee guida è quello di garantire istituzioni scolastiche adeguate funzionalmente ai nuovi metodi della didattica, accoglienti nella configurazione spaziale e urbana, sicure rispetto ai rischi del sisma e dell’incendio, e sostenibili per l’ambiente e per le nuove generazioni, è necessario definire approccio e interventi. La maggior parte del patrimonio edilizio scolastico italiano, infatti, presenta evidenti fenomeni di degrado e notevoli problematiche relative alla sicurezza, al dispendio di energia e alle cattive condizioni di comfort, ecc. Per taluni di questi edifici si rendono continuamente necessari interventi di adeguamento e/o di messa in sicurezza, che spesso vengono realizzati solo per rispondere a un’emergenza, con la limitativa visione di risolvere velocemente e con il minimo costo problemi specifici al di fuori di qualsiasi programma di riqualificazione complessiva dell'edificio. Ma l’esigenza/emergenza può diventare un’opportunità di riqualificazione sia sotto il profilo della sicurezza, sia dal punto di vista energetico ed ambientale, della sostenibilità …. e non solo!File | Dimensione | Formato | |
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