Gli anestetici volatili sono stati introdotti ed hanno rivoluzionato di fatto l’attività clinica da circa 150 anni, arco di tempo in cui le numerose innovazioni e progressi sia tecnologici sia legati alla ricerca in campo farmacologico hanno consentito di passare dalla rudimentale bottiglia di Morton presentata nel 1946, ai moderni sistemi, che garantiscono un monitoraggio continuo delle condizioni del paziente. La presentazione affronta le caratteristiche chimico fisiche e tossicologiche degli anestetici volatili e le difficoltà analitiche relative alla loro determinazione in ambito tossicologico forense
Farmacocinetica degli anestetici volatili: tempi di possibile identificazione nei campioni biologici / Pieri, Maria. - (2014). (Intervento presentato al convegno VII Congresso Comitato Etico “C. Romano”, “Etica, Deontologia e responsabilità nelle attività chirurgiche” tenutosi a Napoli nel 12-12 giugno).
Farmacocinetica degli anestetici volatili: tempi di possibile identificazione nei campioni biologici
Maria Pieri
2014
Abstract
Gli anestetici volatili sono stati introdotti ed hanno rivoluzionato di fatto l’attività clinica da circa 150 anni, arco di tempo in cui le numerose innovazioni e progressi sia tecnologici sia legati alla ricerca in campo farmacologico hanno consentito di passare dalla rudimentale bottiglia di Morton presentata nel 1946, ai moderni sistemi, che garantiscono un monitoraggio continuo delle condizioni del paziente. La presentazione affronta le caratteristiche chimico fisiche e tossicologiche degli anestetici volatili e le difficoltà analitiche relative alla loro determinazione in ambito tossicologico forenseI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.