Questo è il caso di una esperienza molto concreta (labora- tori, workshop di progettazione, ricerche, tirocini, realizza- zioni) con un tema critico, gli spazi della pena e l’architettura del carcere, e con una quantità di interlocutori varia e complessa. Lavorare su temi e questioni di natura sociale mette in rela- zione continua e imprescindibile con altri mondi e con altre discipline esterne alla progettazione; l’interlocuzione con l’esterno a tutti i livelli si rivela inesauribile fonte di stimoli, di interrogativi, di conoscenze, in questo modo l’interdiscipli- narietà diventa indispensabile quanto ineluttabile. La com- plessità del progetto si rispecchia nella complessità della sua costruzione processuale, così il progetto didattico diventa l’unico strumento per sperimentare lo spazio della pena. Il rapporto tra didattica e ricerca trova un terreno fecon- do nell’azione sociale, nella nostra disciplina anche grazie all’assenza quasi assoluta dell’architettura tra le discipline di riferimento della realtà.
Progetto accademico e azione sociale: Il carcere laboratorio progettuale e sociale / Santangelo, MARIA ROSARIA. - (2018). (Intervento presentato al convegno Imparare Architettura VII Forum PROARCH tenutosi a Politecnico di Milano, Milano nel 16-17 novembre 2018).
Progetto accademico e azione sociale: Il carcere laboratorio progettuale e sociale
Maria Rosaria Santangelo
2018
Abstract
Questo è il caso di una esperienza molto concreta (labora- tori, workshop di progettazione, ricerche, tirocini, realizza- zioni) con un tema critico, gli spazi della pena e l’architettura del carcere, e con una quantità di interlocutori varia e complessa. Lavorare su temi e questioni di natura sociale mette in rela- zione continua e imprescindibile con altri mondi e con altre discipline esterne alla progettazione; l’interlocuzione con l’esterno a tutti i livelli si rivela inesauribile fonte di stimoli, di interrogativi, di conoscenze, in questo modo l’interdiscipli- narietà diventa indispensabile quanto ineluttabile. La com- plessità del progetto si rispecchia nella complessità della sua costruzione processuale, così il progetto didattico diventa l’unico strumento per sperimentare lo spazio della pena. Il rapporto tra didattica e ricerca trova un terreno fecon- do nell’azione sociale, nella nostra disciplina anche grazie all’assenza quasi assoluta dell’architettura tra le discipline di riferimento della realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.