In Italia, nell’arco temporale caratterizzato dai due eventi bellici mondiali, le città vivono radicali trasformazioni sia dei centri storici sia di aree paesaggistiche con vere e proprie città di fondazione oppure con l’ espansione di città storiche con aree destinate a fiere, attività espositive e, talvolta, intere parti di città dedicate allo sport seguendo i dettami del motto Mens sana in corpore sano. Tale fenomeno, è ancora poco indagato e studiato. Il paper si propone di offrire una lettura di alcune opere inedite destinate allo sport ed al tempo libero, realizzate a Napoli nel nascente quartiere Fuorigrotta, il cui impulso operativo fu mosso dalla nascita della Mostra Italiana delle terre d’Oltremare (1937 - 1940): l’Ippodromo di Agnano in programma già a partire dal decennio precedente, realizzato da Paolo Vietti Violi e la Scuola di Equitazione, prima opera di Carlo Cocchia. Due complessi che rappresentano non solo innovazioni architettoniche e tipologiche proiettate verso il Moderno ma che si inseriscono in contesti ambientali e paesaggistici di grande pregio, talvolta incontaminati, con progetti che pongono grande attenzione all’aspetto paesaggistico. The city of leisure and sport for the mutant bourgeoisie Alessandro Castagnaro, Università Federico II DiARC In Italy, in the time span of the two world war events, the cities are living radical transformations both of historical centers and of landscaped areas with real founding cities or with the expansion of historic cities with areas for fairs and exhibitions. and sometimes whole parts of cities dedicated to sport following the dictates of the motto Mens sana in corpore sano. This phenomenon is still little investigated and studied. The paper aims to offer a reading of some unpublished works dedicated to sport and leisure, made in Naples in the nascent Fuorigrotta neighborhood, whose operative impulse was moved by the birth of the Italian Mostra Italiana delle Terre d’Oltremare (1937 - 1940): the Hippodrome of Agnano already scheduled from the previous decade, realized by Paolo Vietti Violi and the Scuola di Equitazione, the first work by Carlo Cocchia. Two complexes that represent not only architectural and typological innovations projected towards the Modern but that are inserted in environmental contexts of great value, sometimes uncontaminated, with projects that pay great attention to the landscape aspect.
La città dello svago e dello sport per la borghesia mutante / Castagnaro, Alessandro. - (2018). (Intervento presentato al convegno La Città Altra / The Other City Storia e immagine della diversità urbana: luoghi e paesaggi dei privilegi e del benessere, dell’isolamento, del disagio, della multiculturalità History and image of urban diversity: places and landscapes of privileges and welfare, of seclusion, discomfort and multiculturalism tenutosi a Napoli, Palazzo Gravina via Molteoliveto 3 nel 25/27 ottobre 2018).
La città dello svago e dello sport per la borghesia mutante
ALESSANDRO Castagnaro
2018
Abstract
In Italia, nell’arco temporale caratterizzato dai due eventi bellici mondiali, le città vivono radicali trasformazioni sia dei centri storici sia di aree paesaggistiche con vere e proprie città di fondazione oppure con l’ espansione di città storiche con aree destinate a fiere, attività espositive e, talvolta, intere parti di città dedicate allo sport seguendo i dettami del motto Mens sana in corpore sano. Tale fenomeno, è ancora poco indagato e studiato. Il paper si propone di offrire una lettura di alcune opere inedite destinate allo sport ed al tempo libero, realizzate a Napoli nel nascente quartiere Fuorigrotta, il cui impulso operativo fu mosso dalla nascita della Mostra Italiana delle terre d’Oltremare (1937 - 1940): l’Ippodromo di Agnano in programma già a partire dal decennio precedente, realizzato da Paolo Vietti Violi e la Scuola di Equitazione, prima opera di Carlo Cocchia. Due complessi che rappresentano non solo innovazioni architettoniche e tipologiche proiettate verso il Moderno ma che si inseriscono in contesti ambientali e paesaggistici di grande pregio, talvolta incontaminati, con progetti che pongono grande attenzione all’aspetto paesaggistico. The city of leisure and sport for the mutant bourgeoisie Alessandro Castagnaro, Università Federico II DiARC In Italy, in the time span of the two world war events, the cities are living radical transformations both of historical centers and of landscaped areas with real founding cities or with the expansion of historic cities with areas for fairs and exhibitions. and sometimes whole parts of cities dedicated to sport following the dictates of the motto Mens sana in corpore sano. This phenomenon is still little investigated and studied. The paper aims to offer a reading of some unpublished works dedicated to sport and leisure, made in Naples in the nascent Fuorigrotta neighborhood, whose operative impulse was moved by the birth of the Italian Mostra Italiana delle Terre d’Oltremare (1937 - 1940): the Hippodrome of Agnano already scheduled from the previous decade, realized by Paolo Vietti Violi and the Scuola di Equitazione, the first work by Carlo Cocchia. Two complexes that represent not only architectural and typological innovations projected towards the Modern but that are inserted in environmental contexts of great value, sometimes uncontaminated, with projects that pay great attention to the landscape aspect.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.