Il libro si propone come contributo alla riflessione sui significati della trasparenza, assumendone la peculiarità del ‘vedere attraverso’ come atto interpretativo, rappresentativo del gradiente di libertà possibile nell’indagine sullo ‘spessore’ e l’ordinabilità del reale. Il termine, geneticamente instabile, risulta tanto consonante alla diffusa istanza di transitività di cui è permeata la cultura contemporanea da potersene ritenere una sorta di parola-chiave. La trasparenza, ampliata in una dimensione che non è più nella materia concreta ma piuttosto nello svelamento e nell’accompagnamento di un processo, si ri-presenta come luogo della sovrapposizione non rilevabile esclusivamente nell’oggettualità della situazione, ma piuttosto nella nostra esperienza percettiva, quale sistema per l’indagine e il disvelamento dei livelli interconnessi, dispositivo per la costituzione della differenza, strumento di ‘conoscenza-attraverso’. Contesto, comparazione, differenza, sono concetti centrali, e determinanti, per la comprensione delle composite fenomenologie della trasparenza, soprattutto quando dalle sue declinazioni più correnti e chiare si passa alle più enigmatiche e le infinite epifanie del reale, manifestandosi secondo connotati di gradualità differenziale, mutevolezza, imprendibilità, bellezza, convergono nel comune riferimento etimologico a quella accezione di ambiguità insita nel prefisso trans- e indicante mutamento, attraversamento. Il presente studio ha inteso percorrere i livelli di significato e di equivocità della trasparenza attinti dal linguaggio architettonico moderno e contemporaneo e, scandagliando l’instabilità dei confini tra quelle stesse espressioni di lucida complessità individuabili tra trasparenza fisica, percettiva, fenomenica, esemplificare, con l’architettura, le possibilità decodificative della natura evasiva del reale per ‘aumentare’ la conoscibilità dei complessi sistemi di relazioni che caratterizzano la nostra epoca. / The book proposes itself as a contribution to the reflection about the meanings of transparency, by taking on the peculiarity of ‘seeing through’ as an interpretative act, representative of the gradient of freedom possible in the investigation of the ‘thickness’ and the ordinability of reality. The term, genetically unstable, is so consonant with the widespread transitivity of contemporary culture that it can be considered a kind of key word. Transparency, widened in a dimension that is no longer in the concrete matter but rather in the unveiling and accompanying of a process, re-presents itself as a place of superimposition, not detectable exclusively in the objectivity of the situation, but rather in our perceptive experience, as a system for the investigation and unveiling of interconnected levels, a device for the constitution of difference, an instrument of ‘knowledge-through’. Context, comparison, difference, are central concepts, and determinants, for the understanding of the composite phenomenologies of transparency, especially when from its most current and clear declinations we pass to the most enigmatic and the infinite epiphanies of reality, manifesting themselves according to connotations of differential gradualness, mutability, entrepreneurship, beauty, converge in the common etymological reference to that meaning of ambiguity inherent in the prefix trans- and indicating change, crossing. The present study has aimed to cover the levels of meaning and ambiguity of transparency drawn from the modern and contemporary architectural language and, probing the instability of the boundaries between those same expressions of lucid complexity identifiable between physical, perceptive, phenomenal transparency, exemplifying, with architecture, the decoding possibilities of the evasive nature of reality in order to ‘increase’ the knowability of the complex systems of relationships that characterize our era.

Declinazioni della trasparenza in architettura. Una indagine sulla complessità attraverso la differenza / Declinations of transparency in architecture. A survey about complexity through the difference / DELLA CORTE, Teresa. - (2020), pp. 1-176.

Declinazioni della trasparenza in architettura. Una indagine sulla complessità attraverso la differenza / Declinations of transparency in architecture. A survey about complexity through the difference

Teresa Della Corte
2020

Abstract

Il libro si propone come contributo alla riflessione sui significati della trasparenza, assumendone la peculiarità del ‘vedere attraverso’ come atto interpretativo, rappresentativo del gradiente di libertà possibile nell’indagine sullo ‘spessore’ e l’ordinabilità del reale. Il termine, geneticamente instabile, risulta tanto consonante alla diffusa istanza di transitività di cui è permeata la cultura contemporanea da potersene ritenere una sorta di parola-chiave. La trasparenza, ampliata in una dimensione che non è più nella materia concreta ma piuttosto nello svelamento e nell’accompagnamento di un processo, si ri-presenta come luogo della sovrapposizione non rilevabile esclusivamente nell’oggettualità della situazione, ma piuttosto nella nostra esperienza percettiva, quale sistema per l’indagine e il disvelamento dei livelli interconnessi, dispositivo per la costituzione della differenza, strumento di ‘conoscenza-attraverso’. Contesto, comparazione, differenza, sono concetti centrali, e determinanti, per la comprensione delle composite fenomenologie della trasparenza, soprattutto quando dalle sue declinazioni più correnti e chiare si passa alle più enigmatiche e le infinite epifanie del reale, manifestandosi secondo connotati di gradualità differenziale, mutevolezza, imprendibilità, bellezza, convergono nel comune riferimento etimologico a quella accezione di ambiguità insita nel prefisso trans- e indicante mutamento, attraversamento. Il presente studio ha inteso percorrere i livelli di significato e di equivocità della trasparenza attinti dal linguaggio architettonico moderno e contemporaneo e, scandagliando l’instabilità dei confini tra quelle stesse espressioni di lucida complessità individuabili tra trasparenza fisica, percettiva, fenomenica, esemplificare, con l’architettura, le possibilità decodificative della natura evasiva del reale per ‘aumentare’ la conoscibilità dei complessi sistemi di relazioni che caratterizzano la nostra epoca. / The book proposes itself as a contribution to the reflection about the meanings of transparency, by taking on the peculiarity of ‘seeing through’ as an interpretative act, representative of the gradient of freedom possible in the investigation of the ‘thickness’ and the ordinability of reality. The term, genetically unstable, is so consonant with the widespread transitivity of contemporary culture that it can be considered a kind of key word. Transparency, widened in a dimension that is no longer in the concrete matter but rather in the unveiling and accompanying of a process, re-presents itself as a place of superimposition, not detectable exclusively in the objectivity of the situation, but rather in our perceptive experience, as a system for the investigation and unveiling of interconnected levels, a device for the constitution of difference, an instrument of ‘knowledge-through’. Context, comparison, difference, are central concepts, and determinants, for the understanding of the composite phenomenologies of transparency, especially when from its most current and clear declinations we pass to the most enigmatic and the infinite epiphanies of reality, manifesting themselves according to connotations of differential gradualness, mutability, entrepreneurship, beauty, converge in the common etymological reference to that meaning of ambiguity inherent in the prefix trans- and indicating change, crossing. The present study has aimed to cover the levels of meaning and ambiguity of transparency drawn from the modern and contemporary architectural language and, probing the instability of the boundaries between those same expressions of lucid complexity identifiable between physical, perceptive, phenomenal transparency, exemplifying, with architecture, the decoding possibilities of the evasive nature of reality in order to ‘increase’ the knowability of the complex systems of relationships that characterize our era.
2020
9788860493002
Declinazioni della trasparenza in architettura. Una indagine sulla complessità attraverso la differenza / Declinations of transparency in architecture. A survey about complexity through the difference / DELLA CORTE, Teresa. - (2020), pp. 1-176.
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