Questo libro “rinuncia” al titolo, così come accade a molte opere d’arte. Cosa si nasconda dietro questa scelta è ciò che ogni generazione di fruitori, dagli inizi del Novecento ad oggi, si è chiesta al cospetto di opere enigmatiche, volutamente aperte all’interpretazione. Sebbene il sottotitolo chiarisca il campo di indagine, la scelta di non dare un nome al volume è stata determinata dalla volontà liberare la lettura dalle nozioni acquisite su una pratica comunemente conosciuta come Arte Pubblica (o Public Art) e invita ad una fruizione “aperta” delle dinamiche che legano l’arte allo spazio urbano. Numerosi sono gli studi condotti negli ultimi dieci anni da sociologi, storici e filosofi, necessari per la comprensione di questo complesso fenomeno. “Senza titolo. Arte, progetto urbano e identità collettiva” utilizza riferimenti e riflessioni teoriche attinenti al mondo dell’architettura e del progetto, dimostrando come l’arte, estendendo il suo campo di intervento alla modificazione del paesaggio, all’espressione dei valori della comunità e alla trasformazione dell'immagine di parti della città, sia oggi un simbolo di maturità, di democrazia urbana e rappresenti una nuova “figura dell’abitare”: uno “strumento” in grado di innescare processi e reazioni, migliorando così la vita del cittadino attraverso la costruzione di frammenti significativi di interiorità.
Senza titolo. Arte, progetto urbano e identità collettiva / Saitto, V. - (2018).
Senza titolo. Arte, progetto urbano e identità collettiva
Saitto V
2018
Abstract
Questo libro “rinuncia” al titolo, così come accade a molte opere d’arte. Cosa si nasconda dietro questa scelta è ciò che ogni generazione di fruitori, dagli inizi del Novecento ad oggi, si è chiesta al cospetto di opere enigmatiche, volutamente aperte all’interpretazione. Sebbene il sottotitolo chiarisca il campo di indagine, la scelta di non dare un nome al volume è stata determinata dalla volontà liberare la lettura dalle nozioni acquisite su una pratica comunemente conosciuta come Arte Pubblica (o Public Art) e invita ad una fruizione “aperta” delle dinamiche che legano l’arte allo spazio urbano. Numerosi sono gli studi condotti negli ultimi dieci anni da sociologi, storici e filosofi, necessari per la comprensione di questo complesso fenomeno. “Senza titolo. Arte, progetto urbano e identità collettiva” utilizza riferimenti e riflessioni teoriche attinenti al mondo dell’architettura e del progetto, dimostrando come l’arte, estendendo il suo campo di intervento alla modificazione del paesaggio, all’espressione dei valori della comunità e alla trasformazione dell'immagine di parti della città, sia oggi un simbolo di maturità, di democrazia urbana e rappresenti una nuova “figura dell’abitare”: uno “strumento” in grado di innescare processi e reazioni, migliorando così la vita del cittadino attraverso la costruzione di frammenti significativi di interiorità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2018_v.saitto_senza titolo.pdf
non disponibili
Dimensione
1.23 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.23 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.