Analisi di un testamento nordafricano facente parte con tutta probabilità di un dossier, forse della famiglia dei Pomponii, nome che ricorre in diversi atti. I documenti si datano tra il 270 circa e il 371 d.C. e mostrano un dato di primaria importanza: la sopravvivenza delle tavolette lignee come materiale scrittorio, rispetto alla presunta totale sostituzione di questo supporto nella prassi testamentaria (come ha sostenuto Nowak). Un primo passo verso una ricomposizione dell’archivio per avere uno spaccato approfondito della vita e del diritto nell’Africa romana da fine III a fine IV secolo d.C. Sommario: Introduzione 1) Descrizione del documento 2) Il contesto sociale ed economico 3) Specificità rilevanti Intermezzo: Come il Don Quijote può servire a interpretare un testamento 4) Il contenuto: forme e disposizioni 5) Riflessioni conclusive.
Osservazioni sul testamento di Pomponius Maximus / Masi, Carla. - (2020). (Intervento presentato al convegno Internationale Tagung zum Römischen Testamentsrecht. Klauselgestaltungen in Römischen Testamenten tenutosi a Universität Wien (webinar) nel 6.11.2020).
Osservazioni sul testamento di Pomponius Maximus
Masi Carla
2020
Abstract
Analisi di un testamento nordafricano facente parte con tutta probabilità di un dossier, forse della famiglia dei Pomponii, nome che ricorre in diversi atti. I documenti si datano tra il 270 circa e il 371 d.C. e mostrano un dato di primaria importanza: la sopravvivenza delle tavolette lignee come materiale scrittorio, rispetto alla presunta totale sostituzione di questo supporto nella prassi testamentaria (come ha sostenuto Nowak). Un primo passo verso una ricomposizione dell’archivio per avere uno spaccato approfondito della vita e del diritto nell’Africa romana da fine III a fine IV secolo d.C. Sommario: Introduzione 1) Descrizione del documento 2) Il contesto sociale ed economico 3) Specificità rilevanti Intermezzo: Come il Don Quijote può servire a interpretare un testamento 4) Il contenuto: forme e disposizioni 5) Riflessioni conclusive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.