Il caleidoscopio, l’unità compositiva di tante luci e svariati colori dell’integrazione degli sguardi delle scienziate.

Non si può non ricordare che oggi 8 marzo 2021 si è TRE volte in ZONA ROSSA: 1) A 20 anni dalla Legge Regionale della Campania n. 23 del 2001 che la istituì per i Comuni del Vesuvio per mitigare il rischio vulcanico, sismico e bradisismico permanente a cui è esposta la popolazione. 2) Al primo 8 marzo senza la cara collega e compianta Maria Adalgisa Nicolai, di Agraria che elesse Portici sua città di adozione e fu vittima di un efferato femminicidio alla fine del luglio scorso che ha segnato molto profondamente tutte le ricercatrici e le donne impegnate nel mondo della conoscenza e del sapere della comunità accademica della Federico II e non solo. 3) Al primo giorno di un nuovo lockdown per la terza ondata della pandemia da covid-19. In questa tragedia globale in cui diseguaglianze, violenza sulle donne e povertà sono in preoccupante aumento, solo in Italia la povertà assoluta ha travolto un milione di persone in più nell’ultimo anno. Le donne dovranno essere per forza destinate a mettere in atto tutte le azioni necessarie per curare il Pianeta, le comunità umane e di tutti gli esseri viventi ed esprimere il cambio di passo e indicare nuovi paradigmi e nuove strade da seguire per una coesistenza e cooperazione pacifica sulla Terra. Dobbiamo custodire la diversità del pensiero e della vita.