Processo e partecipazione nel controllo di costituzionalità

Le riflessioni oggetto del presente lavoro riguardano alcuni istituti giuridici tesi a favorire l’ingresso nel giudizio di legittimità costituzionale di contributi esterni o di altri soggetti, oltre alle parti tradizionali del processo. Esse si sviluppano nell’ambito di un perimetro concettuale-teorico contrassegnato da tre categorie giuridiche: il controllo di costituzionalità, la partecipazione e il processo. In particolare, ci si propone di far emergere le possibili conseguenze che gli istituti della partecipazione, nelle loro diverse e divergenti declinazioni, possono produrre non solo sulla struttura originaria del controllo di costituzionalità, ma anche su quella tradizionale del processo. La partecipazione, oltre che nei suoi aspetti fenomenologici e metagiuridici, viene prevalentemente intesa ed approcciata quale categoria giuridica, che da una parte può produrre effetti benefici, dall’altra, se non opportunamente governata, può anche comportare uno stravolgimento delle altre due categorie, o comunque deviarle dalle loro basi e linee concettuali fondative.