I risultati delle elezioni in Italia sembrano confermare il consolidamento di alcune tendenze generali che investono le consultazioni popolari nelle cosiddette democrazie avanzate: aumento della volatilità elettorale, frammentazione dell’offerta partitica, progressivo indebolimento dei partiti tradizionali e maggiore influenza di fattori contingenti nella formazione della decisione di voto. In Italia, soprattutto nel corso degli ultimi decenni, i comportamenti elettorali sono cambiati repentinamente e in misura significativa da una consultazione all’altra, anche come conseguenza delle trasformazioni dell’offerta partitica che – come mostrano gli eventi più recenti – sembra alquanto lontana da un approdo stabile e duraturo. Inoltre, alcuni studi sulle consultazioni più recenti mostrano che i tradizionali allineamenti tra partiti ed elettori, in particolare quelli basati sulle tradizionali dimensioni di conflitto economico, non sembrano in grado di offrire le coordinate essenziali per l’analisi e l’interpretazione del comportamento elettorale nel contesto del sistema politico italiano. A tal proposito, la recente letteratura scientifica ha dimostrato come gli elettori più svantaggiati o “marginalizzati†dagli effetti dell’attuale crisi economica abbiano spesso manifestato il disagio e l’insoddisfazione per le proprie condizioni di vita, attribuendo il consenso a soggetti politici nuovi “anti-establishmentâ€, difficilmente collocabili nello spazio politico tradizionale. Questo panel si propone, dunque, di raccogliere contributi sul comportamento di voto delle cosiddette “periferie socialiâ€, ossia di quei gruppi e ceti disagiati che sono rimasti maggiormente esposti agli effetti della ormai quasi decennale crisi economica e hanno sperimentato, nel proprio ciclo di vita, dinamiche di deprivazione sociale.
I voti di chi non conta. Questione sociale e comportamento elettorale in Italia / Fruncillo, D.; Valbruzzi, M.. - (2017). (Intervento presentato al convegno The 31st Annual Conference of the Italian Political Science Association tenutosi a Urbino nel September 14-16).
I voti di chi non conta. Questione sociale e comportamento elettorale in Italia
VALBRUZZI M.
2017
Abstract
I risultati delle elezioni in Italia sembrano confermare il consolidamento di alcune tendenze generali che investono le consultazioni popolari nelle cosiddette democrazie avanzate: aumento della volatilità elettorale, frammentazione dell’offerta partitica, progressivo indebolimento dei partiti tradizionali e maggiore influenza di fattori contingenti nella formazione della decisione di voto. In Italia, soprattutto nel corso degli ultimi decenni, i comportamenti elettorali sono cambiati repentinamente e in misura significativa da una consultazione all’altra, anche come conseguenza delle trasformazioni dell’offerta partitica che – come mostrano gli eventi più recenti – sembra alquanto lontana da un approdo stabile e duraturo. Inoltre, alcuni studi sulle consultazioni più recenti mostrano che i tradizionali allineamenti tra partiti ed elettori, in particolare quelli basati sulle tradizionali dimensioni di conflitto economico, non sembrano in grado di offrire le coordinate essenziali per l’analisi e l’interpretazione del comportamento elettorale nel contesto del sistema politico italiano. A tal proposito, la recente letteratura scientifica ha dimostrato come gli elettori più svantaggiati o “marginalizzati†dagli effetti dell’attuale crisi economica abbiano spesso manifestato il disagio e l’insoddisfazione per le proprie condizioni di vita, attribuendo il consenso a soggetti politici nuovi “anti-establishmentâ€, difficilmente collocabili nello spazio politico tradizionale. Questo panel si propone, dunque, di raccogliere contributi sul comportamento di voto delle cosiddette “periferie socialiâ€, ossia di quei gruppi e ceti disagiati che sono rimasti maggiormente esposti agli effetti della ormai quasi decennale crisi economica e hanno sperimentato, nel proprio ciclo di vita, dinamiche di deprivazione sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.