Composto durante il soggiorno di Antonio Panormita a Siena e a Bologna e pubblicato tra il 1425 ed il 1426, l’Hermaphroditus circolò con un successo straordinario: . l’edizione critica uscita nel 1990 per le cure di Donatella Coppini ha contato ben 101 manoscritti, ma poche edizioni a stampa che pubblicarono per lo più in antologie sillogi tratte dal libretto, e spesso con forti interventi censorii come avviene nella stampa veneziana uscita nel 1553 curata da un discendente Pomponio Beccadelli. Solo nel 1790 usciva l’editio princeps dell’intero Hermaphroditus, accompagnata dalle elegiae iocosae di Pacifico Massimi da Ascoli Piceno e dai Basia di Jean Second. Non si può negare la maggioritaria identità epigrammatica del canzoniere, declinata spesso attraverso epigrammi corrispondenti alla definizione lessinghiana: epigrammi brevi, chiusi da fulminante battuta, o connotati da una potenza descrittiva che lascia il lettore davvero a bocca aperta. Ma permangono nel canzoniere materiali (forse preesistenti al progetto del libellus) di varia natura, tra cui si notano componimenti di cara marca elegiaca.

Connessioni inattese: motivi elegiaci nell'Hermaphroditus di Antonio Panormita / Iacono, Antonietta. - (2021). (Intervento presentato al convegno I bestsellers del Medioevo e della prima età moderna. Tra evasione, studio e devozione Gruppo di Ricerca Book studies (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli) tenutosi a Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli - Dipartimento di Lettere e Beni Culturali S. Maria Capua Vetere Aula Appia / piattaforma Teams nel 20-21 ottobre 2021).

Connessioni inattese: motivi elegiaci nell'Hermaphroditus di Antonio Panormita

Antonietta Iacono
2021

Abstract

Composto durante il soggiorno di Antonio Panormita a Siena e a Bologna e pubblicato tra il 1425 ed il 1426, l’Hermaphroditus circolò con un successo straordinario: . l’edizione critica uscita nel 1990 per le cure di Donatella Coppini ha contato ben 101 manoscritti, ma poche edizioni a stampa che pubblicarono per lo più in antologie sillogi tratte dal libretto, e spesso con forti interventi censorii come avviene nella stampa veneziana uscita nel 1553 curata da un discendente Pomponio Beccadelli. Solo nel 1790 usciva l’editio princeps dell’intero Hermaphroditus, accompagnata dalle elegiae iocosae di Pacifico Massimi da Ascoli Piceno e dai Basia di Jean Second. Non si può negare la maggioritaria identità epigrammatica del canzoniere, declinata spesso attraverso epigrammi corrispondenti alla definizione lessinghiana: epigrammi brevi, chiusi da fulminante battuta, o connotati da una potenza descrittiva che lascia il lettore davvero a bocca aperta. Ma permangono nel canzoniere materiali (forse preesistenti al progetto del libellus) di varia natura, tra cui si notano componimenti di cara marca elegiaca.
2021
Connessioni inattese: motivi elegiaci nell'Hermaphroditus di Antonio Panormita / Iacono, Antonietta. - (2021). (Intervento presentato al convegno I bestsellers del Medioevo e della prima età moderna. Tra evasione, studio e devozione Gruppo di Ricerca Book studies (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli) tenutosi a Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli - Dipartimento di Lettere e Beni Culturali S. Maria Capua Vetere Aula Appia / piattaforma Teams nel 20-21 ottobre 2021).
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