La stretta interdipendenza tra il concetto di identità e quello di traduzione riconduce, a sua volta, all’identità della figura di chi pone in essere la traduzione. Tuttavia, l’identità del traduttore resta inafferrabile e indefinibile, nonostante le innumerevoli metafore/similitudini a cui da sempre si è fatto ricorso nel vano tentativo di descriverla. Il presente lavoro si propone quindi di riportare e commentare alcune delle metafore/similitudini utilizzate diacronicamente per rappresentare la figura del traduttore e che, nella loro molteplice diversità, testimoniano non solo quanto sia arduo (provare a) definire l’identità del traduttore, ma si rivelano anche esplicative delle diverse prassi traduttive messe in atto e/o enunciate nel corso dei secoli. le quali, a loro volta,
Le identità del traduttore: una, nessuna, centomila / Cavaliere, Flavia. - In: TRADUTTOLOGIA. - ISSN 2037-4291. - XII:22-23(2021), pp. 41-71.
Le identità del traduttore: una, nessuna, centomila
Flavia Cavaliere
2021
Abstract
La stretta interdipendenza tra il concetto di identità e quello di traduzione riconduce, a sua volta, all’identità della figura di chi pone in essere la traduzione. Tuttavia, l’identità del traduttore resta inafferrabile e indefinibile, nonostante le innumerevoli metafore/similitudini a cui da sempre si è fatto ricorso nel vano tentativo di descriverla. Il presente lavoro si propone quindi di riportare e commentare alcune delle metafore/similitudini utilizzate diacronicamente per rappresentare la figura del traduttore e che, nella loro molteplice diversità, testimoniano non solo quanto sia arduo (provare a) definire l’identità del traduttore, ma si rivelano anche esplicative delle diverse prassi traduttive messe in atto e/o enunciate nel corso dei secoli. le quali, a loro volta,I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.