Il disegno vuole sondare, attraverso la rielaborazione di una foto di Lucia La Giusa del MoCA – Museo d’Arte Contemporanea di Klyszewski, Mokrzynski e Wierzbicki del 1970, la possibilità di riconoscere anche nell'appartato figurale brutalità, di norma affidato alla parete, un assetto tettonico. Un assetto che connette in maniera evidente e riconoscibile alcuni elementi della costruzione (colonne, travi, vetrate) e non solo masse continue e opache per consentire, come in nel caso del MoCA per la sua posizione elevata, una apertura al paesaggio urbano e naturale.
5_Brutalismo tettonico / Capozzi, Renato. - (2019), pp. 73-73.
5_Brutalismo tettonico
Renato Capozzi
2019
Abstract
Il disegno vuole sondare, attraverso la rielaborazione di una foto di Lucia La Giusa del MoCA – Museo d’Arte Contemporanea di Klyszewski, Mokrzynski e Wierzbicki del 1970, la possibilità di riconoscere anche nell'appartato figurale brutalità, di norma affidato alla parete, un assetto tettonico. Un assetto che connette in maniera evidente e riconoscibile alcuni elementi della costruzione (colonne, travi, vetrate) e non solo masse continue e opache per consentire, come in nel caso del MoCA per la sua posizione elevata, una apertura al paesaggio urbano e naturale.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.