Al centro dell’analisi c’è lo studio delle possibili procedure di donazione delle apparecchiature biomediche dismesse ma ancora funzionanti via web nell’ambito del Management Sanitario. Nella prima parte dell’elaborato vengono presentati gli strumenti necessari per la classificazione delle apparecchiature biomediche e si sottolinea la necessita della realizzazione e dell’introduzione di uno strumento in grado di valutare le apparecchiature biomedicali, al fine di dichiararne l’eventuale dismissione, al fine di garantire una corretta riorganizzazione del patrimonio tecnologico di qualsivoglia struttura sanitaria. In particolare, coerentemente con una gestione razionalizzata e ottimizzata delle risorse messe a disposizione dal Governo centrale e dalle Regioni, è stato indispensabile ottenere informazioni precise su ogni singolo passo del ciclo di vita di quelle tecnologie ritenute critiche non soltanto per gli effetti che possono avere sullo stato di salute o la qualità della vita di un individuo, ma anche per le modalità con le quali si interfacciano con la struttura nella quale si trovano. Il protocollo realizzato in questo lavoro è stato il presupposto indispensabile per determinare l’eventuale dismissione delle apparecchiature biomedicali poiché, attraverso tale strumento, è stato possibile definire la situazione riguardante la convenienza o la necessità di una dismissione di una o più apparecchiature e/o eventuali nuovi acquisti e, dunque, di conoscere meglio la realtà operativa delle apparecchiature sanitarie appartenenti all’ A.O.R.N. “A. Cardarelli” ed agire di conseguenza, per evitare inutili sprechi sia di risorse che di denaro. Il valore numerico, attraverso il quale l’apparecchiatura viene classificata consente di determinare se l’oggetto in esame risulta pienamente rispondente ai criteri o si trova in Fuori Uso indifferibile o in Fuori Uso programmato: in questo caso, si potrà procedere alla riallocazione o alla donazione, che, prescindendo dall’aspetto legale, rappresentano due valide modalità attraverso le quali continuare ad utilizzare efficacemente le macchine in esame, poiché se in un caso risulta possibile applicare una ridistribuzione del patrimonio tecnologico della struttura sanitaria, nell’altro si realizza una procedura contrattuale attraverso la quale un bene, che altrimenti sarebbe non utilizzato e destinato alla distruzione, viene donato a un’altra struttura donataria. In seguito, alla luce della necessità di migliorare il...
L'HTA (HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT) PER IL MANAGEMENT DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICALI DI UN'AZIENDA OSPEDALIERA: RIALLOCAZIONE, DONAZIONE AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO, IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI UNA COMUNITÀ VIRTUALE / Improta, Giovanni. - (2010).
L'HTA (HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT) PER IL MANAGEMENT DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICALI DI UN'AZIENDA OSPEDALIERA: RIALLOCAZIONE, DONAZIONE AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO, IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI UNA COMUNITÀ VIRTUALE
Giovanni Improta
2010
Abstract
Al centro dell’analisi c’è lo studio delle possibili procedure di donazione delle apparecchiature biomediche dismesse ma ancora funzionanti via web nell’ambito del Management Sanitario. Nella prima parte dell’elaborato vengono presentati gli strumenti necessari per la classificazione delle apparecchiature biomediche e si sottolinea la necessita della realizzazione e dell’introduzione di uno strumento in grado di valutare le apparecchiature biomedicali, al fine di dichiararne l’eventuale dismissione, al fine di garantire una corretta riorganizzazione del patrimonio tecnologico di qualsivoglia struttura sanitaria. In particolare, coerentemente con una gestione razionalizzata e ottimizzata delle risorse messe a disposizione dal Governo centrale e dalle Regioni, è stato indispensabile ottenere informazioni precise su ogni singolo passo del ciclo di vita di quelle tecnologie ritenute critiche non soltanto per gli effetti che possono avere sullo stato di salute o la qualità della vita di un individuo, ma anche per le modalità con le quali si interfacciano con la struttura nella quale si trovano. Il protocollo realizzato in questo lavoro è stato il presupposto indispensabile per determinare l’eventuale dismissione delle apparecchiature biomedicali poiché, attraverso tale strumento, è stato possibile definire la situazione riguardante la convenienza o la necessità di una dismissione di una o più apparecchiature e/o eventuali nuovi acquisti e, dunque, di conoscere meglio la realtà operativa delle apparecchiature sanitarie appartenenti all’ A.O.R.N. “A. Cardarelli” ed agire di conseguenza, per evitare inutili sprechi sia di risorse che di denaro. Il valore numerico, attraverso il quale l’apparecchiatura viene classificata consente di determinare se l’oggetto in esame risulta pienamente rispondente ai criteri o si trova in Fuori Uso indifferibile o in Fuori Uso programmato: in questo caso, si potrà procedere alla riallocazione o alla donazione, che, prescindendo dall’aspetto legale, rappresentano due valide modalità attraverso le quali continuare ad utilizzare efficacemente le macchine in esame, poiché se in un caso risulta possibile applicare una ridistribuzione del patrimonio tecnologico della struttura sanitaria, nell’altro si realizza una procedura contrattuale attraverso la quale un bene, che altrimenti sarebbe non utilizzato e destinato alla distruzione, viene donato a un’altra struttura donataria. In seguito, alla luce della necessità di migliorare il...I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.