All’indomani della sconfitta di Waterloo, centinaia di bonapartisti non deposero le armi, ma tentarono una lunga serie di iniziative di revanche rivoluzionaria. Nel Vecchio Continente, funzionari degli stati satelliti, militanti giacobini e veterani della Grande Armée tessero le fila di una complessa trama di progetti insurrezionali nel Vecchio Continente. Oltreoceano, agenti del Primo Impero, avventurieri di orientamento radicale e esuli borbonici collaborarono con un eterogeneo universo di forze clandestine, impegnate in favore della causa indipendentistica delle colonie latino-americane. Tra 1815 e 1820, la cospirazione napoleonica costituì un grave pericolo per l’ordine della Restaurazione. Attraverso un sistema di alleanze multipolare, gli «ultimi sostenitori di Napoleone» diedero vita a uno dei principali network anti-assolutisti che sostenne il fronte anti-spagnolo nelle Americhe, minacciò la legittimità delle antiche monarchie e influenzò l’inizio della lotta politica risorgimentale, collegando i vari patriottismi nello spazio atlantico tardo-moderno
‘Hermanos en armas’. La cospirazione napoleonica nello spazio atlantico, 1815-1820 / Bonvini, A. - (2018). (Intervento presentato al convegno Rivoluzioni e controrivoluzioni d’Italia (1796-1870). Nuove ricerche di storia politica e culturale tenutosi a Università degli Studi di Salerno nel 22/24. 05. 2018).
‘Hermanos en armas’. La cospirazione napoleonica nello spazio atlantico, 1815-1820
BONVINI A
2018
Abstract
All’indomani della sconfitta di Waterloo, centinaia di bonapartisti non deposero le armi, ma tentarono una lunga serie di iniziative di revanche rivoluzionaria. Nel Vecchio Continente, funzionari degli stati satelliti, militanti giacobini e veterani della Grande Armée tessero le fila di una complessa trama di progetti insurrezionali nel Vecchio Continente. Oltreoceano, agenti del Primo Impero, avventurieri di orientamento radicale e esuli borbonici collaborarono con un eterogeneo universo di forze clandestine, impegnate in favore della causa indipendentistica delle colonie latino-americane. Tra 1815 e 1820, la cospirazione napoleonica costituì un grave pericolo per l’ordine della Restaurazione. Attraverso un sistema di alleanze multipolare, gli «ultimi sostenitori di Napoleone» diedero vita a uno dei principali network anti-assolutisti che sostenne il fronte anti-spagnolo nelle Americhe, minacciò la legittimità delle antiche monarchie e influenzò l’inizio della lotta politica risorgimentale, collegando i vari patriottismi nello spazio atlantico tardo-modernoFile | Dimensione | Formato | |
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