L'iniziativa, organizzata dai docenti delle cattedre di Diritto ecclesiastico (Prof.ssa Maria D'Arienzo) e di Diritto sportivo (Oriana Clarizia) e patrocinata dal CUG (Comitato Unico di Garanzia) dell'Università degli Studi di Napoli 'Federico II', ha inteso realizzare un'interazione tra università (docenti, studenti e associazioni studentesche) e territorio (stante la partecipazione del Presidente Nazionale Arcigay e di rappresentanti delle professioni sportive, in particolare di un Componente dell'associazione Italiana Arbitri della FIGC e di un sostituto Giudice Sportivo della FIGC) per promuovere un dibattito scientifico e culturale su tematiche di grande impatto sociale (oltre che di enorme rilevanza scientifica), incentrate sui pregiudizi e sulla discriminazione per motivi sessuali e religiosi nell'esercizio dell'attività sportiva. L'incontro ha contribuito a creare sinergie e rapporti di collaborazione tra università ed esponenti delle diverse realtà sociali, culturali ed economiche al fine di contrastare le diseguaglianze, garantire la tutela dei diritti inviolabili e dell'identità personale dell'atleta e favorire l'inclusione e l'accesso all'attività sportiva a persone non riconducibili alla binaria distinzione uomo-donna.
Divieto di discriminazione e tutela della persona nello sport / Clarizia, Oriana. - (2022). (Intervento presentato al convegno Libertà religiosa e discriminazione nello sport. Questioni di identità. tenutosi a Università degli Studi di Napoli 'Federico II-Aula Biblioteca Guarino nel 27 aprile 2022).
Divieto di discriminazione e tutela della persona nello sport
ORIANA CLARIZIA
2022
Abstract
L'iniziativa, organizzata dai docenti delle cattedre di Diritto ecclesiastico (Prof.ssa Maria D'Arienzo) e di Diritto sportivo (Oriana Clarizia) e patrocinata dal CUG (Comitato Unico di Garanzia) dell'Università degli Studi di Napoli 'Federico II', ha inteso realizzare un'interazione tra università (docenti, studenti e associazioni studentesche) e territorio (stante la partecipazione del Presidente Nazionale Arcigay e di rappresentanti delle professioni sportive, in particolare di un Componente dell'associazione Italiana Arbitri della FIGC e di un sostituto Giudice Sportivo della FIGC) per promuovere un dibattito scientifico e culturale su tematiche di grande impatto sociale (oltre che di enorme rilevanza scientifica), incentrate sui pregiudizi e sulla discriminazione per motivi sessuali e religiosi nell'esercizio dell'attività sportiva. L'incontro ha contribuito a creare sinergie e rapporti di collaborazione tra università ed esponenti delle diverse realtà sociali, culturali ed economiche al fine di contrastare le diseguaglianze, garantire la tutela dei diritti inviolabili e dell'identità personale dell'atleta e favorire l'inclusione e l'accesso all'attività sportiva a persone non riconducibili alla binaria distinzione uomo-donna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.