Nelle periferie delle città, i conflitti, la condizione marginalizzata, l’inadeguata qualità urbana e di vita, sono - da molti anni - al centro dell’agenda politica europea e del dibattito nel nostro paese. Il loro destino, carico di contraddizioni ma anche di opportunità, determinerà in larga misura la sostenibilità abitativa e del sistema urbano delle aree metropolitane del futuro. Il volume Periferie e residenza pubblica in Italia. Gli anni 1945-2000. Progetti, processi, idee di città rappresenta una tappa rilevante all’interno del percorso della ricerca finanziata dall’Ateneo di Napoli Federico II e svolta presso il Dipartimento di Architettura dal titolo PER_CENT/ Periferie al Centro, restituendo gli esiti della prima fase della ricerca che ha interessato il processo di conoscenza, interpretazione e lettura di numerosi interventi pubblici di edilizia residenziale in Italia attuati in una fase cruciale dello sviluppo urbano del nostro Paese. Il lavoro è stato condotto su quartieri “esemplari” caratterizzati da un elevato livello di autorialità, costruiti dal 1945 al 2000, interpretati attraverso dieci temi di carattere analitico per una possibile classificazione di ambiti e luoghi paradigmatici. La loro individuazione restituisce una chiave di lettura dei quartieri a partire dai “progetti originari”, attraverso temi finalizzati a sostenere, successivamente, ipotesi di trasformazione di luoghi delle nostre città. L'impostazione del lavoro prende in esame osservazioni, comparazioni e letture del processo progettuale secondo le diverse idee di città che caratterizzano i quartieri, dal secondo dopoguerra fino al 2000, individuato quale momento simbolico di modifica delle modalità secondo cui si era sviluppato il processo edilizio degli insediamenti pubblici nelle periferie delle grandi città.
PERIFERIE E RESIDENZA PUBBLICA IN ITALIA. GLI ANNI 1945-2000. PROGETTI, PROCESSI, IDEE DI CITTÀ / Sansò, Claudia; Dell'Acqua, Federica. - PERIFERIE E RESIDENZA PUBBLICA IN ITALIA. GLI ANNI 1945-2000. PROGETTI, PROCESSI, IDEE DI CITTÀ:(2022).
PERIFERIE E RESIDENZA PUBBLICA IN ITALIA. GLI ANNI 1945-2000. PROGETTI, PROCESSI, IDEE DI CITTÀ
Federica Dell'Acqua
2022
Abstract
Nelle periferie delle città, i conflitti, la condizione marginalizzata, l’inadeguata qualità urbana e di vita, sono - da molti anni - al centro dell’agenda politica europea e del dibattito nel nostro paese. Il loro destino, carico di contraddizioni ma anche di opportunità, determinerà in larga misura la sostenibilità abitativa e del sistema urbano delle aree metropolitane del futuro. Il volume Periferie e residenza pubblica in Italia. Gli anni 1945-2000. Progetti, processi, idee di città rappresenta una tappa rilevante all’interno del percorso della ricerca finanziata dall’Ateneo di Napoli Federico II e svolta presso il Dipartimento di Architettura dal titolo PER_CENT/ Periferie al Centro, restituendo gli esiti della prima fase della ricerca che ha interessato il processo di conoscenza, interpretazione e lettura di numerosi interventi pubblici di edilizia residenziale in Italia attuati in una fase cruciale dello sviluppo urbano del nostro Paese. Il lavoro è stato condotto su quartieri “esemplari” caratterizzati da un elevato livello di autorialità, costruiti dal 1945 al 2000, interpretati attraverso dieci temi di carattere analitico per una possibile classificazione di ambiti e luoghi paradigmatici. La loro individuazione restituisce una chiave di lettura dei quartieri a partire dai “progetti originari”, attraverso temi finalizzati a sostenere, successivamente, ipotesi di trasformazione di luoghi delle nostre città. L'impostazione del lavoro prende in esame osservazioni, comparazioni e letture del processo progettuale secondo le diverse idee di città che caratterizzano i quartieri, dal secondo dopoguerra fino al 2000, individuato quale momento simbolico di modifica delle modalità secondo cui si era sviluppato il processo edilizio degli insediamenti pubblici nelle periferie delle grandi città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.