I libri sono belli quando volano alto, oltre i pregiudizi e le false astrazioni che capovolgono la realtà. Quando ci prendono per mano, ci appassionano e gettano nuova luce nell’ambiente in cui siamo. È l’aspetto che si coglie subito nel libro di Francesco Dandolo, Tracce. Storia dei migranti in Campania 1970-2020, Iod, Napoli, 2023. Si parla di migranti, spesso piccoli eroi sobri e laboriosi che si prodigano per il benessere “civile” della nostra società. Vi troviamo tanti nomi, con i loro sentimenti, le loro speranze, il loro desiderio di felicità. Aspetti sistematicamente negati o misconosciuti: eppure risaltano da decenni nei luoghi di lavoro, nelle strade, nei luoghi di culto, nelle case della nostra regione. Le esistenze dei migranti impregnate di dignità e integrità non sono un mondo a se stante, né hanno bisogno di difese di parte. Basta che siano comprese e narrate. Lo fa Francesco Dandolo, con scrittura lieve e gradevole, dimostrando che si può ragionare senza agitare fantasmi o addossare colpe o ossessioni inesistenti. Insomma, di questo libro c’era davvero bisogno. Perché è nella Storia che si recupera la pacatezza e la lucidità del nostro vivere insieme.
Tracce. Storia di immigranti in Campania 1970-2020 / Dandolo, Francesco. - (2023).
Tracce. Storia di immigranti in Campania 1970-2020
Francesco Dandolo
2023
Abstract
I libri sono belli quando volano alto, oltre i pregiudizi e le false astrazioni che capovolgono la realtà. Quando ci prendono per mano, ci appassionano e gettano nuova luce nell’ambiente in cui siamo. È l’aspetto che si coglie subito nel libro di Francesco Dandolo, Tracce. Storia dei migranti in Campania 1970-2020, Iod, Napoli, 2023. Si parla di migranti, spesso piccoli eroi sobri e laboriosi che si prodigano per il benessere “civile” della nostra società. Vi troviamo tanti nomi, con i loro sentimenti, le loro speranze, il loro desiderio di felicità. Aspetti sistematicamente negati o misconosciuti: eppure risaltano da decenni nei luoghi di lavoro, nelle strade, nei luoghi di culto, nelle case della nostra regione. Le esistenze dei migranti impregnate di dignità e integrità non sono un mondo a se stante, né hanno bisogno di difese di parte. Basta che siano comprese e narrate. Lo fa Francesco Dandolo, con scrittura lieve e gradevole, dimostrando che si può ragionare senza agitare fantasmi o addossare colpe o ossessioni inesistenti. Insomma, di questo libro c’era davvero bisogno. Perché è nella Storia che si recupera la pacatezza e la lucidità del nostro vivere insieme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.