Il Gallaratese come un’isola, more geometrico nella dispersione della periferia milanese tra ampi spazi naturali. Un esperimento di un nuovo modo dell’abitare, un sistema di edifici a configurare una inedita centralità. Una parte formalmente compiuta, un incontro tra due amici, due artisti: “Quando ho fatto il progetto nella parte finale c’era rimasta questa stecca lunga circa 150 metri, larga 10 metri, alta tre piani, che non sapevo come risolvere. Era totalmente fuori dal mio linguaggio! E siccome Aldo Rossi non aveva lavoro e poteva essere utilissimo a Milano per tutti i rapporti con il Comune – così è stato, ho ancora gli scritti, le lettere che lo testimoniano – gli diedi l’incarico!” (R. Capozzi, I. La Montagna, Intervista a Carlo Aymonino, in R. Capozzi, F. Visconti, Architettura Razionale >1973_2008>, Clean, Napoli 2008, p. 28).
Il Gallaratese è un’isola 2021, disegno su carta, 60 × 60 cm / Capozzi, Renato. - (2023), pp. 175-175.
Il Gallaratese è un’isola 2021, disegno su carta, 60 × 60 cm
Renato Capozzi
2023
Abstract
Il Gallaratese come un’isola, more geometrico nella dispersione della periferia milanese tra ampi spazi naturali. Un esperimento di un nuovo modo dell’abitare, un sistema di edifici a configurare una inedita centralità. Una parte formalmente compiuta, un incontro tra due amici, due artisti: “Quando ho fatto il progetto nella parte finale c’era rimasta questa stecca lunga circa 150 metri, larga 10 metri, alta tre piani, che non sapevo come risolvere. Era totalmente fuori dal mio linguaggio! E siccome Aldo Rossi non aveva lavoro e poteva essere utilissimo a Milano per tutti i rapporti con il Comune – così è stato, ho ancora gli scritti, le lettere che lo testimoniano – gli diedi l’incarico!” (R. Capozzi, I. La Montagna, Intervista a Carlo Aymonino, in R. Capozzi, F. Visconti, Architettura Razionale >1973_2008>, Clean, Napoli 2008, p. 28).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.