L’adozione dell’approccio per processi ha comportato un effettivo miglioramento per la creazione di valore aziendale? È aumentata la propensione alla cooperazione ed alla collaborazione interfunzionale tra gli attori organizzativi delle diverse aree funzionali? Sono diminuiti tempi e costi? È migliorata la soddisfazione dell’utente? La letteratura internazionale evidenzia che la risposta a queste domande è più negativa che positiva. Le cause sono diverse. Da un lato, la “spinta” che induce a prestare attenzione a standard iniziali o normative invece che a formulare gli obiettivi da conseguire attraverso l’approccio per processi. Dall’altro lato, un’eccessiva focalizzazione sui sistemi di mappatura e rappresentazione dei processi che porta a trascurare la natura di “sistemi sociali” dei processi e le implicazioni che l’adozione dell’approccio per processi comporta per quanto riguarda le relazioni tra gli attori organizzativi, le resistenze al cambiamento, i comportamenti individuali. La letteratura internazionale degli ultimi anni ha evidenziato che tale modalità di gestione dei processi sia alla base di numerosi casi di fallimento. La possibilità di successo dell’approccio per processi è invece strettamente legata alla capacità del management aziendale di identificare, analizzare e risolvere i problemi relativi alla gestione del “reciproco adattamento” tra l’approccio per processi e gli elementi del sistema organizzativo aziendale (struttura, sistemi di gestione delle risorse umane, cultura aziendale, stili di direzione). Sulla base di tali presupposti, nel volume viene proposto un framework, basato sul famoso modello delle “7 S” di Waterman, Peters e Philips, che consente di analizzare in una prospettiva olistica le interdipendenze tra l’adozione dell’approccio per processi, il sistema organizzativo nelle sue componenti “hard” (organigramma, posizioni di lavoro, sistemi di coordinamento) e “soft” (cultura organizzativa, skills del personale, stili direzionali). Attraverso alcuni esempi verranno illustrate, in base all’analisi della letteratura, le configurazioni del sistema organizzativo più appropriate per facilitare il raggiungimento delle diverse tipologie di obiettivi che spingono le organizzazioni all’adozione dell’approccio per processi.

IL BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. GESTIRE I PROCESSI AZIENDALI CON UN APPROCCIO OLISTICO PER CREARE VALORE E FACILITARE LA TRASFORMAZIONE DIGITALE / Capaldo, Guido. - (2021).

IL BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. GESTIRE I PROCESSI AZIENDALI CON UN APPROCCIO OLISTICO PER CREARE VALORE E FACILITARE LA TRASFORMAZIONE DIGITALE

Guido Capaldo
2021

Abstract

L’adozione dell’approccio per processi ha comportato un effettivo miglioramento per la creazione di valore aziendale? È aumentata la propensione alla cooperazione ed alla collaborazione interfunzionale tra gli attori organizzativi delle diverse aree funzionali? Sono diminuiti tempi e costi? È migliorata la soddisfazione dell’utente? La letteratura internazionale evidenzia che la risposta a queste domande è più negativa che positiva. Le cause sono diverse. Da un lato, la “spinta” che induce a prestare attenzione a standard iniziali o normative invece che a formulare gli obiettivi da conseguire attraverso l’approccio per processi. Dall’altro lato, un’eccessiva focalizzazione sui sistemi di mappatura e rappresentazione dei processi che porta a trascurare la natura di “sistemi sociali” dei processi e le implicazioni che l’adozione dell’approccio per processi comporta per quanto riguarda le relazioni tra gli attori organizzativi, le resistenze al cambiamento, i comportamenti individuali. La letteratura internazionale degli ultimi anni ha evidenziato che tale modalità di gestione dei processi sia alla base di numerosi casi di fallimento. La possibilità di successo dell’approccio per processi è invece strettamente legata alla capacità del management aziendale di identificare, analizzare e risolvere i problemi relativi alla gestione del “reciproco adattamento” tra l’approccio per processi e gli elementi del sistema organizzativo aziendale (struttura, sistemi di gestione delle risorse umane, cultura aziendale, stili di direzione). Sulla base di tali presupposti, nel volume viene proposto un framework, basato sul famoso modello delle “7 S” di Waterman, Peters e Philips, che consente di analizzare in una prospettiva olistica le interdipendenze tra l’adozione dell’approccio per processi, il sistema organizzativo nelle sue componenti “hard” (organigramma, posizioni di lavoro, sistemi di coordinamento) e “soft” (cultura organizzativa, skills del personale, stili direzionali). Attraverso alcuni esempi verranno illustrate, in base all’analisi della letteratura, le configurazioni del sistema organizzativo più appropriate per facilitare il raggiungimento delle diverse tipologie di obiettivi che spingono le organizzazioni all’adozione dell’approccio per processi.
2021
978-88-351-0979-2
IL BUSINESS PROCESS MANAGEMENT. GESTIRE I PROCESSI AZIENDALI CON UN APPROCCIO OLISTICO PER CREARE VALORE E FACILITARE LA TRASFORMAZIONE DIGITALE / Capaldo, Guido. - (2021).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/936803
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