Le mafie di oggi, oltre che militarmente preparate, risultano essere capaci di infiltrarsi e radicarsi in modo capillare nel tessuto economico, sociale, politico ed istituzionale di qualsiasi Paese. L’ultima Relazione semestrale del Ministero dell’Interno sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) conferma, infatti, una tendenza sempre più consolidata al «generale inabissamento dell’azione delle consorterie più strutturate che hanno raggiunto un più basso profilo di esposizione e, come tale, particolarmente insidioso proprio in ragione dell’apparente e meno evidente pericolosità». Tale atteggiamento è sempre più diffuso tra le organizzazioni criminali di stampo mafioso che operano nel nostro paese, poiché ne facilita la mimetizzazione nel tessuto sociale e la penetrazione nel sistema economico-produttivo, avvalendosi della collaborazione, attiva o passiva, di altri attori sociali - diversi per competenze, risorse, interessi e ruoli sociali – all’interno della cd. “area grigia” dell’economia, della politica e delle istituzioni. Le mafie di oggi presentano, inoltre, quasi tutte, una «crescente propensione imprenditoriale». Questa caratteristica le rende ancora più pericolose ed “affamate”, attente ad intercettare i flussi di fondi (statali e dell’Unione Europea) destinati alla realizzazione di opere pubbliche o al sostegno alle imprese e alle famiglie in situazioni straordinarie, come il verificarsi di crisi economiche, pandemie, guerre e calamità naturali. Oggetto della comunicazione è stato quello di mostrare "come funziona" la finanza delle organizzazioni criminali, ovvero come al giorno d'oggi una "moderna" organizzazione criminale riesca a procacciarsi le risorse finanziarie di cui ha bisogno mediante le più avanzate tecniche di riciclaggio, di evasione e frode fiscale e/o attraverso il ricorso a mercati opachi e meno regolamentati, come il mercato dei cripto-assets e quello dell'arte. Durante la presentazione sono stati approfonditi, inoltre, le seguenti questioni: le tecniche di riciclaggio mediante l'utilizzo di cripto-assets; la regolamentazione europea delle cripto-attività (il regolamento MiCA); il trattamento fiscale delle cripto-valute e dei cripto-assets; le attività criminali che si svolgono all'interno dei luxury freeports ("porti franchi del lusso"); il regime fiscale della vendita di opere d'arte; le tecniche di creazione di fondi neri mediante le frodi IVA ("frodi carosello").
La finanza (più o meno occulta) di una moderna organizzazione criminale / Villani, Salvatore. - (2023). (Intervento presentato al convegno La cassa dei clan: le infiltrazioni nel tessuto economico. Una dimensione nazionale e non solo tenutosi a Casal di Principe (Reggia di Carditello) nel 30/09/2023).
La finanza (più o meno occulta) di una moderna organizzazione criminale
Salvatore Villani
2023
Abstract
Le mafie di oggi, oltre che militarmente preparate, risultano essere capaci di infiltrarsi e radicarsi in modo capillare nel tessuto economico, sociale, politico ed istituzionale di qualsiasi Paese. L’ultima Relazione semestrale del Ministero dell’Interno sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) conferma, infatti, una tendenza sempre più consolidata al «generale inabissamento dell’azione delle consorterie più strutturate che hanno raggiunto un più basso profilo di esposizione e, come tale, particolarmente insidioso proprio in ragione dell’apparente e meno evidente pericolosità». Tale atteggiamento è sempre più diffuso tra le organizzazioni criminali di stampo mafioso che operano nel nostro paese, poiché ne facilita la mimetizzazione nel tessuto sociale e la penetrazione nel sistema economico-produttivo, avvalendosi della collaborazione, attiva o passiva, di altri attori sociali - diversi per competenze, risorse, interessi e ruoli sociali – all’interno della cd. “area grigia” dell’economia, della politica e delle istituzioni. Le mafie di oggi presentano, inoltre, quasi tutte, una «crescente propensione imprenditoriale». Questa caratteristica le rende ancora più pericolose ed “affamate”, attente ad intercettare i flussi di fondi (statali e dell’Unione Europea) destinati alla realizzazione di opere pubbliche o al sostegno alle imprese e alle famiglie in situazioni straordinarie, come il verificarsi di crisi economiche, pandemie, guerre e calamità naturali. Oggetto della comunicazione è stato quello di mostrare "come funziona" la finanza delle organizzazioni criminali, ovvero come al giorno d'oggi una "moderna" organizzazione criminale riesca a procacciarsi le risorse finanziarie di cui ha bisogno mediante le più avanzate tecniche di riciclaggio, di evasione e frode fiscale e/o attraverso il ricorso a mercati opachi e meno regolamentati, come il mercato dei cripto-assets e quello dell'arte. Durante la presentazione sono stati approfonditi, inoltre, le seguenti questioni: le tecniche di riciclaggio mediante l'utilizzo di cripto-assets; la regolamentazione europea delle cripto-attività (il regolamento MiCA); il trattamento fiscale delle cripto-valute e dei cripto-assets; le attività criminali che si svolgono all'interno dei luxury freeports ("porti franchi del lusso"); il regime fiscale della vendita di opere d'arte; le tecniche di creazione di fondi neri mediante le frodi IVA ("frodi carosello").File | Dimensione | Formato | |
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