Disegnare è l’azione che per prima attraversa la conoscenza, con la mano operante1 il disegno collega e mette in pulito pensieri prima sparsi, sintetizza le ricadute del processo di apprendimento, materializza quei dati provenienti dall’osservazione e dall’immaginazione che diventano traccia visibile sulla superficie del foglio bianco. Nella didattica di architettura, questa gestualità si manifesta come una sequenzialità che si esplicita nei diversi modi di tracciare le linee che descrivono un affinamento tanto del progetto, quanto del pensiero del progetto. In tutte le fasi del processo progettuale, il disegno ha la capacità di aprire e forzare la realtà e di sottolineare il potere evocativo di un pensiero autonomo e riconoscibile.
Sguardi obliqui e tracce parallele / Ascolese, Marianna. - In: STOÀ. - ISSN 2785-0293. - 2:(2021), pp. 208-225.
Sguardi obliqui e tracce parallele
Marianna Ascolese
2021
Abstract
Disegnare è l’azione che per prima attraversa la conoscenza, con la mano operante1 il disegno collega e mette in pulito pensieri prima sparsi, sintetizza le ricadute del processo di apprendimento, materializza quei dati provenienti dall’osservazione e dall’immaginazione che diventano traccia visibile sulla superficie del foglio bianco. Nella didattica di architettura, questa gestualità si manifesta come una sequenzialità che si esplicita nei diversi modi di tracciare le linee che descrivono un affinamento tanto del progetto, quanto del pensiero del progetto. In tutte le fasi del processo progettuale, il disegno ha la capacità di aprire e forzare la realtà e di sottolineare il potere evocativo di un pensiero autonomo e riconoscibile.File | Dimensione | Formato | |
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