La Società Napoletana di Storia Patria fu creata nel 1875 per volontà di alcuni politici e studiosi napoletani, mutuando la sua struttura dalle società storiche già sorte. Come gli altri istituti italiani, anche il sodalizio napoletano ebbe come primari interessi l’edizione di fonti, la difesa della propria autonomia, il tentativo di conciliare piccola e grande patria. Lo scopo era duplice: rafforzare il legame tra la popolazione e la dinastia sabauda ed evidenziare, tramite le memorie locali, il contributo dato al processo di nation building. Attraverso la ricostruzione biografica di alcuni membri della società storica napoletana, si comprende bene che nulla di ciò che accadeva in città era lontano dall’istituto: dal controllo dell’istruzione pubblica alla tutela dei monumenti, all’amministrazione degli enti di beneficenza. Pur essendoci già prestigiosi cenacoli culturali, la società storica seppe creare infatti un’ampia rete di rapporti, grazie anche al numero aperto delle iscrizioni e a una quota associativa tutto sommato accessibile. Le vicende di questo istituto, qui ricostruite dall’anno di fondazione al 1946 attraverso fonti documentarie inedite e una ricca bibliografia, si rivelano pertanto utili per chi voglia conoscere da vicino le dinamiche culturali del Mezzogiorno continentale all’indomani dell’Unità.
LA SOCIETA' NAPOLETANA DI STORIA PATRIA E LA COSTRUZIONE DELLA NAZIONE / Venezia, A. - (2017). [10.6093/978-88-68870-24-9]
LA SOCIETA' NAPOLETANA DI STORIA PATRIA E LA COSTRUZIONE DELLA NAZIONE
VENEZIA A
2017
Abstract
La Società Napoletana di Storia Patria fu creata nel 1875 per volontà di alcuni politici e studiosi napoletani, mutuando la sua struttura dalle società storiche già sorte. Come gli altri istituti italiani, anche il sodalizio napoletano ebbe come primari interessi l’edizione di fonti, la difesa della propria autonomia, il tentativo di conciliare piccola e grande patria. Lo scopo era duplice: rafforzare il legame tra la popolazione e la dinastia sabauda ed evidenziare, tramite le memorie locali, il contributo dato al processo di nation building. Attraverso la ricostruzione biografica di alcuni membri della società storica napoletana, si comprende bene che nulla di ciò che accadeva in città era lontano dall’istituto: dal controllo dell’istruzione pubblica alla tutela dei monumenti, all’amministrazione degli enti di beneficenza. Pur essendoci già prestigiosi cenacoli culturali, la società storica seppe creare infatti un’ampia rete di rapporti, grazie anche al numero aperto delle iscrizioni e a una quota associativa tutto sommato accessibile. Le vicende di questo istituto, qui ricostruite dall’anno di fondazione al 1946 attraverso fonti documentarie inedite e una ricca bibliografia, si rivelano pertanto utili per chi voglia conoscere da vicino le dinamiche culturali del Mezzogiorno continentale all’indomani dell’Unità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
STORIA_PATRIA.pdf
non disponibili
Licenza:
Non specificato
Dimensione
2.73 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.73 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.