In che modo l’acquisizione del concetto di Antropocene cambia il rapporto tra artificio e natura? E, soprattutto, in che modo possiamo utilizzare la nostra capacità tecnica a vantaggio del pianeta e di noi tutti? Da queste due domande prende avvio la riflessione che ha condotto alla stesura del libro, guardando ai suoli urbani e al loro progetto come un’ imperdibile opportunità per sviluppare una nuova “emergente” condizione di natura nelle aree urbane. L’idea si fonda sul presupposto che le aree già consumate dagli usi antropici siano il terreno di sperimentazione ideale per una progettualità tesa alla riparazione e alla cura della risorsa suolo nell’ambiente urbano. Il suolo, infatti, contiene le tracce della stratificazione della città: è la memoria solida dei processi che nel tempo, e in ragione di diverse esigenze, ne hanno modellato le superfici, ed è anche il motore per la produzione di servizi ecosistemici sempre più necessari per la salute e per la sicurezza dei luoghi urbani. Ed è proprio in ragione di queste nuove consapevolezze e necessità che il progetto dei suoli urbani diventa un tema della progettazione ambientale, espressione di un approccio integrato e multidisciplinare al progetto dello spazio urbano, un’idea di natura bio-tech e ibrida progettata per rispondere alla richiesta di condizioni di efficienza ecosistemica della città contemporanea. Il progetto del suolo diventa così occasione per una riflessione sugli obiettivi dell’azione antropica, a cui è richiesto di ripensare il substrato tridimensionale della città attraverso “filtri” di natura ecologica, tecnica e sociale atti a stabilire nuove forme di relazione attraverso cui regolare i flussi di materia ed energia negli insediamenti urbani. L’interesse per il progetto dei suoli urbani si colloca, allora, in un ambito di ricerca che mette in gioco la capacità di riconfigurare il sistema di valori della città contemporanea, di comprendere e governare i cambiamenti in atto alla luce delle esigenze di una società più avanzata, consapevole e resiliente.
Emerging Nature. La progettazione ambientale dei suoli urbani / Rigillo, Marina. - (2024), pp. 1-2019.
Emerging Nature. La progettazione ambientale dei suoli urbani
Marina Rigillo
2024
Abstract
In che modo l’acquisizione del concetto di Antropocene cambia il rapporto tra artificio e natura? E, soprattutto, in che modo possiamo utilizzare la nostra capacità tecnica a vantaggio del pianeta e di noi tutti? Da queste due domande prende avvio la riflessione che ha condotto alla stesura del libro, guardando ai suoli urbani e al loro progetto come un’ imperdibile opportunità per sviluppare una nuova “emergente” condizione di natura nelle aree urbane. L’idea si fonda sul presupposto che le aree già consumate dagli usi antropici siano il terreno di sperimentazione ideale per una progettualità tesa alla riparazione e alla cura della risorsa suolo nell’ambiente urbano. Il suolo, infatti, contiene le tracce della stratificazione della città: è la memoria solida dei processi che nel tempo, e in ragione di diverse esigenze, ne hanno modellato le superfici, ed è anche il motore per la produzione di servizi ecosistemici sempre più necessari per la salute e per la sicurezza dei luoghi urbani. Ed è proprio in ragione di queste nuove consapevolezze e necessità che il progetto dei suoli urbani diventa un tema della progettazione ambientale, espressione di un approccio integrato e multidisciplinare al progetto dello spazio urbano, un’idea di natura bio-tech e ibrida progettata per rispondere alla richiesta di condizioni di efficienza ecosistemica della città contemporanea. Il progetto del suolo diventa così occasione per una riflessione sugli obiettivi dell’azione antropica, a cui è richiesto di ripensare il substrato tridimensionale della città attraverso “filtri” di natura ecologica, tecnica e sociale atti a stabilire nuove forme di relazione attraverso cui regolare i flussi di materia ed energia negli insediamenti urbani. L’interesse per il progetto dei suoli urbani si colloca, allora, in un ambito di ricerca che mette in gioco la capacità di riconfigurare il sistema di valori della città contemporanea, di comprendere e governare i cambiamenti in atto alla luce delle esigenze di una società più avanzata, consapevole e resiliente.File | Dimensione | Formato | |
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