L’emergenza legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha richiesto l’adozione di necessarie misure di quarantena e distanziamento sociale, che hanno avuto diverse implicazioni in termini di vita, abitudini e relazioni quotidiane. Nello specifico, per gli studenti universitari questo ha significato l’implementazione di procedure di didattica ed esami a distanza, alle quali hanno dovuto aderire per necessità. Questo, unito alla perdita delle dimensioni di socialità, convivialità e comunità che caratterizzano il percorso ed il vissuto universitario in presenza, può aver causato un incremento dei livelli di stress accademico, un decremento della percezione di autoefficacia legata al proprio ruolo di studenti universitari e, non ultimo, del benessere degli studenti sottoposti a tali misure. Al contrario, una forte appartenenza al contesto universitario e la percezione di poter agire attivamente e con responsabilità in esso, attraverso collaborazione, coinvolgimento attivo e riconoscimento di norme condivise e dei reciproci bisogni e libertà – ovvero il Senso di Convivenza Responsabile (SoRT) ad esso riferito – possono rappresentare fattori protettivi di fronte ad esigenze contestuali che hanno portato all’allontanamento dalla dimensione comunitaria, tradizionalmente legata all’esperienza universitaria, ed a modalità diverse di funzionamento e verifica. Pertanto, obiettivo del presente studio è stato testare il ruolo dell’appartenenza al contesto universitario e del SoRT riferito ad esso rispetto all’autoefficacia studentesca ed ai livelli di benessere e stress accademico. Un questionario è stato somministrato online, nel rispetto delle norme preventive legate alla pandemia in corso, a 1124 studenti universitari italiani (79.4% di sesso femminile). L’età media dei partecipanti è 23.81 (DS = 4.42). Un modello di mediazione multipla, avente l’appartenenza al contesto universitario ed il SoRT ad esso riferito come variabili indipendenti, l’autoefficacia studentesca come mediatore ed il benessere psicosociale e lo stress accademico come variabili dipendenti, è stato testato utilizzando i Modelli di Equazioni Strutturali (SEM). La significatività dei risultati è stata testata con stima bootstrap su 10,000 campioni. I risultati hanno confermato che entrambe le dimensioni inerenti al vissuto comunitario legato all’esperienza universitaria possono rappresentare fattori protettivi rispetto all’autoefficacia studentesca, allo stress accademico ed al benessere degli studenti costretti a modalità di interazione e di fruizione di lezioni ed esami a distanza a causa della pandemia. Infatti, entrambe hanno mostrato effetti positivi sull’autoefficacia studentesca, che a sua volta ha mostrato un effetto positivo sul benessere e negativo sullo stress accademico. Inoltre, il SoRT ha mostrato effetti diretto ed indiretto positivi sul benessere e negativi sullo stress accademico, mentre l’appartenenza al contesto universitario ha mostrato effetti indiretti significativi, rispettivamente positivo sul benessere e negativo sullo stress accademico, ma effetti diretti non significativi, suggerendo che il suo effetto protettivo esista in virtù del suo effetto sull’autoefficacia accademica. Le implicazioni teoriche ed operative derivanti da tali risultati saranno discusse in sede di convegno.

Essere Studenti Universitari durante l’Emergenza COVID-19: il Ruolo del Senso di Convivenza Responsabile e dell’Appartenenza al Contesto Universitario nel far fronte allo Stress Accademico / Procentese, Fortuna; Caso, Daniela; Donizzetti, ANNA ROSA; Capone, Vincenza; Gatti, Flora. - (2020). ( La psicologia sociale alla prova dell’emergenza Covid19: ricerche, riflessioni, prospettive online 14-15 Settembre).

Essere Studenti Universitari durante l’Emergenza COVID-19: il Ruolo del Senso di Convivenza Responsabile e dell’Appartenenza al Contesto Universitario nel far fronte allo Stress Accademico

Fortuna Procentese
;
Daniela Caso;Anna Rosa Donizzetti;Vincenza Capone;Flora Gatti
2020

Abstract

L’emergenza legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha richiesto l’adozione di necessarie misure di quarantena e distanziamento sociale, che hanno avuto diverse implicazioni in termini di vita, abitudini e relazioni quotidiane. Nello specifico, per gli studenti universitari questo ha significato l’implementazione di procedure di didattica ed esami a distanza, alle quali hanno dovuto aderire per necessità. Questo, unito alla perdita delle dimensioni di socialità, convivialità e comunità che caratterizzano il percorso ed il vissuto universitario in presenza, può aver causato un incremento dei livelli di stress accademico, un decremento della percezione di autoefficacia legata al proprio ruolo di studenti universitari e, non ultimo, del benessere degli studenti sottoposti a tali misure. Al contrario, una forte appartenenza al contesto universitario e la percezione di poter agire attivamente e con responsabilità in esso, attraverso collaborazione, coinvolgimento attivo e riconoscimento di norme condivise e dei reciproci bisogni e libertà – ovvero il Senso di Convivenza Responsabile (SoRT) ad esso riferito – possono rappresentare fattori protettivi di fronte ad esigenze contestuali che hanno portato all’allontanamento dalla dimensione comunitaria, tradizionalmente legata all’esperienza universitaria, ed a modalità diverse di funzionamento e verifica. Pertanto, obiettivo del presente studio è stato testare il ruolo dell’appartenenza al contesto universitario e del SoRT riferito ad esso rispetto all’autoefficacia studentesca ed ai livelli di benessere e stress accademico. Un questionario è stato somministrato online, nel rispetto delle norme preventive legate alla pandemia in corso, a 1124 studenti universitari italiani (79.4% di sesso femminile). L’età media dei partecipanti è 23.81 (DS = 4.42). Un modello di mediazione multipla, avente l’appartenenza al contesto universitario ed il SoRT ad esso riferito come variabili indipendenti, l’autoefficacia studentesca come mediatore ed il benessere psicosociale e lo stress accademico come variabili dipendenti, è stato testato utilizzando i Modelli di Equazioni Strutturali (SEM). La significatività dei risultati è stata testata con stima bootstrap su 10,000 campioni. I risultati hanno confermato che entrambe le dimensioni inerenti al vissuto comunitario legato all’esperienza universitaria possono rappresentare fattori protettivi rispetto all’autoefficacia studentesca, allo stress accademico ed al benessere degli studenti costretti a modalità di interazione e di fruizione di lezioni ed esami a distanza a causa della pandemia. Infatti, entrambe hanno mostrato effetti positivi sull’autoefficacia studentesca, che a sua volta ha mostrato un effetto positivo sul benessere e negativo sullo stress accademico. Inoltre, il SoRT ha mostrato effetti diretto ed indiretto positivi sul benessere e negativi sullo stress accademico, mentre l’appartenenza al contesto universitario ha mostrato effetti indiretti significativi, rispettivamente positivo sul benessere e negativo sullo stress accademico, ma effetti diretti non significativi, suggerendo che il suo effetto protettivo esista in virtù del suo effetto sull’autoefficacia accademica. Le implicazioni teoriche ed operative derivanti da tali risultati saranno discusse in sede di convegno.
2020
Essere Studenti Universitari durante l’Emergenza COVID-19: il Ruolo del Senso di Convivenza Responsabile e dell’Appartenenza al Contesto Universitario nel far fronte allo Stress Accademico / Procentese, Fortuna; Caso, Daniela; Donizzetti, ANNA ROSA; Capone, Vincenza; Gatti, Flora. - (2020). ( La psicologia sociale alla prova dell’emergenza Covid19: ricerche, riflessioni, prospettive online 14-15 Settembre).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/988027
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