Le poesie, intitolate Laskaro, di Fikkarus non hanno un inizio, né finiscono da qualche parte se non per decisione momentanea subito revocata. Partono dopo una sospensione e arrivano a un’altra sospensione. Le sospensioni fanno partedel flusso poetico che è carsico. Prive di una vera parte iniziale e di una vera parte finale esistono nella centralità del loro fluire. Non sono, tuttavia, sprovviste di un “fine”. Il fine di Laskaro, è messo in luce dal suo riflettersi nell’opera di Kavafis. L’intento di Kavafis è etico.

LASKARO / Sicca, LUIGI MARIA. - 1:(2018), pp. 3-102.

LASKARO

Luigi Maria Sicca
2018

Abstract

Le poesie, intitolate Laskaro, di Fikkarus non hanno un inizio, né finiscono da qualche parte se non per decisione momentanea subito revocata. Partono dopo una sospensione e arrivano a un’altra sospensione. Le sospensioni fanno partedel flusso poetico che è carsico. Prive di una vera parte iniziale e di una vera parte finale esistono nella centralità del loro fluire. Non sono, tuttavia, sprovviste di un “fine”. Il fine di Laskaro, è messo in luce dal suo riflettersi nell’opera di Kavafis. L’intento di Kavafis è etico.
2018
978-889-391-425-3
LASKARO / Sicca, LUIGI MARIA. - 1:(2018), pp. 3-102.
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