POSITION Il turismo è il settore che più di ogni altro riesce a reagire ai periodi di crisi incrementando rapidamente e consentendo una ripresa economica a fronte di investimenti anche minimi. Non è un caso che la “rigenerazione” legata al turismo sia una misura costantemente presente nei programmi politici di ogni colore e livello istituzionale, contribuendo a delinearla, di fatto, come una panacea per ogni fallimento o perturbazione, inclusa la pandemia. Conseguenza di ciò, è la serie di cambiamenti che gli spazi della città subiscono in relazione ai processi di turistificazione: trasformazioni molto più rapide e sistemiche di quanto la pianificazione riesca ad attivare. Gli effetti dell’overtourism – inteso come l’eccessiva pressione esercitata dal settore turistico che influenza negativamente la percezione e la qualità di vita di un’area urbana – si ripercuotono sul mercato delle residenze, sulla disponibilità dei servizi di quartiere, sulla tipologia di attività commerciali e non solo, ponendo questioni cruciali sul presente e sul futuro dei centri urbani. TEMI E DOMANDE EMERGENTI Le trasformazioni socio-spaziali di luoghi che si adattano per accogliere e richiamare flussi turistici alterano il modo in cui quei luoghi sono percepiti, attraversati e vissuti. Ciò induce un elevato rischio di compromissione di quelle stesse qualità autentiche che ne avevano determinato l’attrattività. Queste alterazioni sono spesso tanto più rapide e potenzialmente lesive della natura dei luoghi quanto più i contesti in cui avvengono manifestano fragilità socioeconomiche e carenza di programmi e visioni per il futuro. Laddove l’informale ha più opportunità di emergere e radicarsi, la capacità di trarre beneficio economico da mutate condizioni esterne può divenire strumento ambivalente di prosperità fugace e potenzialmente distruttiva o di sperimentazione di pratiche virtuose da istituzionalizzare. In questa sottile e complessa distanza tra il subire un fenomeno registrandone i danni e la costruzione di una risposta resiliente, si inserisce la regolamentazione sull’uso dello spazio, sia pubblico che privato, strettamente connessa a questioni di affluenza, servizi, rendita e consumo di risorse. Per chi si trasforma la città oggi e come? È possibile trarre vantaggio dalle dinamiche del turismo per orientare consapevolmente la rigenerazione urbana? In che modo i luoghi esposti alla turistificazione possono essere resi meno economicamente vulnerabili rispetto alle probabili oscillazioni del settore turistico (si pensi al rischio sismico e vulcanico che, alla luce dei recenti avvenimenti, sta già erodendo il flusso di visitatori)?

Quartieri underpressure. Quando la città diventa itinerario Quartieri Spagnoli / DEL GIUDICE, Gaetana. - (2024). (Intervento presentato al convegno XXVI Conferenza della Società Italiana degli Urbanisti, Nuove ecologie territoriali coabitare mondi che cambiano tenutosi a Napoli nel 12-14 giugno 2024).

Quartieri underpressure. Quando la città diventa itinerario Quartieri Spagnoli

Del Giudice Gaetana
2024

Abstract

POSITION Il turismo è il settore che più di ogni altro riesce a reagire ai periodi di crisi incrementando rapidamente e consentendo una ripresa economica a fronte di investimenti anche minimi. Non è un caso che la “rigenerazione” legata al turismo sia una misura costantemente presente nei programmi politici di ogni colore e livello istituzionale, contribuendo a delinearla, di fatto, come una panacea per ogni fallimento o perturbazione, inclusa la pandemia. Conseguenza di ciò, è la serie di cambiamenti che gli spazi della città subiscono in relazione ai processi di turistificazione: trasformazioni molto più rapide e sistemiche di quanto la pianificazione riesca ad attivare. Gli effetti dell’overtourism – inteso come l’eccessiva pressione esercitata dal settore turistico che influenza negativamente la percezione e la qualità di vita di un’area urbana – si ripercuotono sul mercato delle residenze, sulla disponibilità dei servizi di quartiere, sulla tipologia di attività commerciali e non solo, ponendo questioni cruciali sul presente e sul futuro dei centri urbani. TEMI E DOMANDE EMERGENTI Le trasformazioni socio-spaziali di luoghi che si adattano per accogliere e richiamare flussi turistici alterano il modo in cui quei luoghi sono percepiti, attraversati e vissuti. Ciò induce un elevato rischio di compromissione di quelle stesse qualità autentiche che ne avevano determinato l’attrattività. Queste alterazioni sono spesso tanto più rapide e potenzialmente lesive della natura dei luoghi quanto più i contesti in cui avvengono manifestano fragilità socioeconomiche e carenza di programmi e visioni per il futuro. Laddove l’informale ha più opportunità di emergere e radicarsi, la capacità di trarre beneficio economico da mutate condizioni esterne può divenire strumento ambivalente di prosperità fugace e potenzialmente distruttiva o di sperimentazione di pratiche virtuose da istituzionalizzare. In questa sottile e complessa distanza tra il subire un fenomeno registrandone i danni e la costruzione di una risposta resiliente, si inserisce la regolamentazione sull’uso dello spazio, sia pubblico che privato, strettamente connessa a questioni di affluenza, servizi, rendita e consumo di risorse. Per chi si trasforma la città oggi e come? È possibile trarre vantaggio dalle dinamiche del turismo per orientare consapevolmente la rigenerazione urbana? In che modo i luoghi esposti alla turistificazione possono essere resi meno economicamente vulnerabili rispetto alle probabili oscillazioni del settore turistico (si pensi al rischio sismico e vulcanico che, alla luce dei recenti avvenimenti, sta già erodendo il flusso di visitatori)?
2024
Quartieri underpressure. Quando la città diventa itinerario Quartieri Spagnoli / DEL GIUDICE, Gaetana. - (2024). (Intervento presentato al convegno XXVI Conferenza della Società Italiana degli Urbanisti, Nuove ecologie territoriali coabitare mondi che cambiano tenutosi a Napoli nel 12-14 giugno 2024).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/992115
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