Lo studio ha per tema fondamentale l’interpretazione della filosofia presocratica in Eugen Fink e la sua cosmologia matura, che caratterizza il periodo successivo all’assistentato con Edmund Husserl. Esso intende ripercorrere la genesi della prospettiva cosmologica attraverso un’analisi dettagliata di lezioni, volumi, seminari e documenti editi ed inediti dal Nachlass dell’autore, aventi per oggetto la filosofia greca e presocratica. L’articolazione del problema del mondo è il risultato di una rielaborazione critica della fenomenologia di Husserl e Heidegger, delle filosofie di Kant, Hegel e Nietzsche e dello snodo fondamentale costituito dalla rimeditazione delle categorie del pensiero greco come effettivo spartiacque ermeneutico. Il mondo e la “differenza cosmologica sono la veste che la questione dell’essere e del nulla assume in tale filosofia. Questa nuova ontologia cosmologica costituisce anche una profonda rimeditazione della problematica del trascendentale e delle sue categorie, svincolata dall’ipoteca della soggettività che caratterizzava ancora le filosofie di Kant, Husserl e Heidegger, e il neokantismo. In questo contesto, la cosmologia fenomenologica di Fink si configura come una originale linea di pensiero e una particolare interpretazione critica della storia della metafisica, debitrice, ma non sovrapponibile, alle prospettive dei suoi maestri.

Tra cielo e terra : Eugen Fink e l’interpretazione fenomenologica dei Presocratici / DE STEFANO, Lorenzo. - 5:(2024). [10.6093/978-88-6887-257-1]

Tra cielo e terra : Eugen Fink e l’interpretazione fenomenologica dei Presocratici

Lorenzo De Stefano
2024

Abstract

Lo studio ha per tema fondamentale l’interpretazione della filosofia presocratica in Eugen Fink e la sua cosmologia matura, che caratterizza il periodo successivo all’assistentato con Edmund Husserl. Esso intende ripercorrere la genesi della prospettiva cosmologica attraverso un’analisi dettagliata di lezioni, volumi, seminari e documenti editi ed inediti dal Nachlass dell’autore, aventi per oggetto la filosofia greca e presocratica. L’articolazione del problema del mondo è il risultato di una rielaborazione critica della fenomenologia di Husserl e Heidegger, delle filosofie di Kant, Hegel e Nietzsche e dello snodo fondamentale costituito dalla rimeditazione delle categorie del pensiero greco come effettivo spartiacque ermeneutico. Il mondo e la “differenza cosmologica sono la veste che la questione dell’essere e del nulla assume in tale filosofia. Questa nuova ontologia cosmologica costituisce anche una profonda rimeditazione della problematica del trascendentale e delle sue categorie, svincolata dall’ipoteca della soggettività che caratterizzava ancora le filosofie di Kant, Husserl e Heidegger, e il neokantismo. In questo contesto, la cosmologia fenomenologica di Fink si configura come una originale linea di pensiero e una particolare interpretazione critica della storia della metafisica, debitrice, ma non sovrapponibile, alle prospettive dei suoi maestri.
2024
978-88-6887-257-1
Tra cielo e terra : Eugen Fink e l’interpretazione fenomenologica dei Presocratici / DE STEFANO, Lorenzo. - 5:(2024). [10.6093/978-88-6887-257-1]
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