Riflessioni intorno all'utilizzo di dati sanitari, genetici e genomici

Nel difficile rapporto tra la persona e il corpo, l’avvento di nuove tecnologie diagnostico terapeutiche e informatiche, ha ridisegnato le possibilità di utilizzazione delle parti staccate del corpo chiamando l’interprete a operare nuove forme di bilanciamento tra i diritti che possono dirsi coinvolti. L’utilizzo di tecnologie sempre più precise, idonee a estrapolare dal corpo una grande mole di informazioni sanitarie nonché lo sviluppo di terapie e cure basate sull’analisi di tali informazioni richiede una riflessione circa i criteri di ammissibilità e di liceità dell’utilizzo e del riutilizzo delle informazioni raccolte. Il lavoro rappresenta una riflessione corale, frutto un approccio interdisciplinare tra diverse aree scientifiche.