Una mostra di artisti - architetti come occasione di riflessione sulla teoria. La città dell'inclusione. Napoli inclusiva

Il contributo indaga sui possibili “strumenti per documentare e comunicare la ricerca”, oggetto della Call, individuando nelle mostre di architettura la possibilità di riflettere sulla teoria della composizione. In questo senso, le mostre di architettura possono rappresentare, in alcuni casi, una specifica metafora riferita alla “inclusione”. La mostra “La città dell’inclusione”, allestita per la prima volta presso il museo MACRO Asilo di Roma ed in seguito trasferita nella città partenopea arricchita con una “sezione napoletana” dal titolo “Napoli inclusiva”, richiama questa idea e fornisce il pretesto per proporre alcune riflessioni sul processo razionale di costruzione della forma in architettura: intendendo le mostre di architettura come costruzione di una idea collettiva su un tema ampio.