Dioniso contro Zarathustra. Nietzsche e il principium differentiationis

Il volume propone di affiancare al principium individuationis introdotto da Nietzsche un principium differentiationis tramite il quale prospettare che la vera opposizione qualificante il pensiero nietzscheano non è semplicemente quella di Dioniso contro il fratello Apollo né tantomeno quella di Dioniso contro il nemico Crocifisso, ma quella di Dioniso contro Zarathustra, inteso quest’ultimo come una vera, irriducibile, alterità. La figura di Zarathustra viene ricondotta primariamente al suo essere un maestro – un maestro che fallisce e che è capace di congedo – e così pensata come un principio ermeneutico di superamento dell’opposizione a favore di una differenza pensata davvero come fondamentale. Partendo da una concezione dell’antropocene in Nietzsche come un futuro già accaduto e un passato che deve ancora accadere e in confronto con l’insegnamento zarathustriano dell’eterno ritorno, viene inoltre indagato il tempo come differenza, ovvero il tempo essenzialmente come evento.