La lezione ha preso avvio dall’analisi della sentenza n. 1400/2025 della Terza Sezione del TAR Milano, in materia di esame di abilitazione forense. A partire da una vicenda solo in apparenza settoriale, il seminario ha sviluppato una riflessione critica sul labile confine tra creatività interpretativa e creazionismo giurisprudenziale. L’incontro ha offerto un percorso di approfondimento sui limiti del potere interpretativo del giudice, soffermandosi sulla tenuta del principio di legalità e sul delicato equilibrio tra discrezionalità legislativa e discrezionalità giurisdizionale. L’obiettivo è stato quello di fornire ai partecipanti strumenti teorici e pratici per comprendere come la giurisprudenza possa, talvolta, oltrepassare la mera applicazione della norma, incidendo sull’equilibrio tra i poteri dello Stato e sul funzionamento complessivo dell’ordinamento.
Lezione su “Interpretazione normativa e discrezionalità giustiziale nel processo amministrativo. Considerazioni a margine di T.A.R. Milano, 18 aprile 2025, n. 1400/2025”, svolta nell’ambito del corso di Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica (prof. Giovanni Blando), presso l’aula Guarino dell’Università degli Studi di Napoli Federico II / Taglianetti, Giuliano. - (2025).
Lezione su “Interpretazione normativa e discrezionalità giustiziale nel processo amministrativo. Considerazioni a margine di T.A.R. Milano, 18 aprile 2025, n. 1400/2025”, svolta nell’ambito del corso di Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica (prof. Giovanni Blando), presso l’aula Guarino dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
giuliano taglianetti
2025
Abstract
La lezione ha preso avvio dall’analisi della sentenza n. 1400/2025 della Terza Sezione del TAR Milano, in materia di esame di abilitazione forense. A partire da una vicenda solo in apparenza settoriale, il seminario ha sviluppato una riflessione critica sul labile confine tra creatività interpretativa e creazionismo giurisprudenziale. L’incontro ha offerto un percorso di approfondimento sui limiti del potere interpretativo del giudice, soffermandosi sulla tenuta del principio di legalità e sul delicato equilibrio tra discrezionalità legislativa e discrezionalità giurisdizionale. L’obiettivo è stato quello di fornire ai partecipanti strumenti teorici e pratici per comprendere come la giurisprudenza possa, talvolta, oltrepassare la mera applicazione della norma, incidendo sull’equilibrio tra i poteri dello Stato e sul funzionamento complessivo dell’ordinamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


